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Samb, vincere col Bassano
per restare attaccata al Padova

SERIE C - Mister Capuano carica i rossoblù: «Voglio una squadra aggressiva, ignorante calcisticamente ma equilibrata»
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di Benedetto Marinangeli

Eziolino Capuano

«Contro il Bassano voglio una Samb aggressiva, cattiva, ignorante calcisticamente ma anche equilibrata. Non ci getteremo in avanti all’ arma bianca ma li andremo a prendere in mezzo al campo». Eziolino Capuano detta le regole per affrontare il Bassano. Ed aggiunge. «Massimo rispetto per gli avversari, una squadra forte costruita per vincere il campionato ed allenata veramente bene. Temiamo il fatto che la lunga serie negativa (quattro sconfitte di fila, ndr) li porterà ad essere più aggressivi. Ma una vittoria da parte nostra ci darebbe slancio e soprattutto migliorerebbe la nostra posizione in classifica, visto che il Pordenone riposa. E poi giochiamo al Riviera delle Palme. Quando venivo qui da avversario sapevo sin dall’ inizio che il 20-25% del risultato lo determina il pubblico. E quindi non possiamo sbagliare».
Da valutare ci sono le condizioni fisiche di Conson e Miracoli. Capuano la pensa così. «Conson –dice il tecnico rossoblù- venerdì ha accusato una ricaduta all’ infortunio naso rimediato a Vicenza. Si temeva un’operazione che però è stata smentita dagli accertamenti effettuati. Oggi si è allenato, ma il problema resta perché si rischierebbe una ricaduta. Una cosa è infatti lavorare con i compagni, un’altra è quando si gioca una partita vera. Valuterò col ragazzo e con lo staff medico. Se non ce la dovesse fare è pronto Mattia». Su Miracoli Capuano è esplicito. «E’ da un mese che non gioca e da solo una settimana si allena a pieno regime e quindi le sue condizioni non sono ottimali. Prima o poi, però, dovrà scendere in campo per riprendere fiducia dopo l’ infortunio. E’ tra i convocati e valuterò se impiegarlo dal primo minuto. L’alternativa è Sorrentino. Sicuramente non vedrete Di Massimo nel ruolo di centravanti».
Capuano contro il Bassano confermerà il 3-4-3 di Ravenna. «Un allenatore –spiega- deve essere capace di adattarsi alle caratteristiche dei giocatori che ha a disposizione. Conosco più sistemi di gioco ma la difesa a tre mi dà maggiore copertura perché i calciatori in organico fanno meno fatica a giocare con questo modulo. Per me, infatti, Rapisarda e Tomi non possono fare i terzini e con i tre centrali possono sfruttare al meglio l’ampiezza lunga. Vallocchia va bene come intermedio nel centrocampo a tre, mentre in quello a due fa fatica, con la coppia Bacinovic-Gelonese che è la meglio assortita. Ho dato questo vestito alla squadra perché mi sembra il più idoneo fermo restando che posso sempre cambiare ed anche in corso di gara».
Intanto ieri, nell’ anticipo, il Padova ha sconfitto 2-1 la Triestina. I veneti tentano così il primo allungo stagionale. «Ho visto la partita –è sempre Eziolino Capuano che parla- ed è stato un incontro equilibrato. Il Padova ha grosse individualità con calciatori che possono cambiare in ogni momento il volto della partita. Resta favorito confermando di essere la squadra da battere. Ma è ancora presto per parlare di fuga –conclude il tecnico rossoblù- solo al termine del girone di andata si potrà avere un primo quadro ben delineato della classifica».


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