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Turismo: Piunti e Tassotti:
«Il Pd ci attacca soltanto
per farsi propaganda»

SAN BENEDETTO - Il sindaco e l'assessore rispondono agli attacchi sulla stagione 2017. Nel mirino i capigruppo democrat in Regione (Urbinati) e in Comune (Di Francesco), ma anche l'ex assessore Margherita Sorge
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di Benedetto Marinangeli

La conferenza stampa di sabato scorso del Partito Democratico dove gli esponenti democrat nel commentare i dati dell’ ultima stagione turistica hanno attaccato senza mezzi termini l’amministrazione comunale, ha determinato l’immediata risposta da parte del sindaco Pasqualino Piunti e dell’assessore Pierluigi Tassotti. Tre gli obiettivi nel mirino del primo cittadino. In primis il capogruppo consiliare in Regione Fabio Urbinati.

«Un difensore d’ufficio della Regione Marche pagato quanto un principe del foro – dice Punti – uno che fa solo danni a San Benedetto. Si è risentito perché ho detto che la Regione poteva fare di più ed agire da buon padre di famiglia ma l’ho affermato a ragion veduta. Il suo predecessore Paolo Perazzoli ha sempre detto che non aveva fatto nulla perché non era d’accordo con Spacca. Onore a lui. Sentirmi dire che sono stato l’unico sindaco a criticare la Regione mi rende felice, perché vuol dire che reagisco di fronte ai tentativi di mettere in cattiva luce la mia città. E poi dicono che abbiamo strumentalizzato i terremotati mentre per loro non esistono, sono degli apolidi. La Regione Marche tra le quattro interessate dal sisma è quella che sta più in ritardo per le opere post terremoto. E poi cosa ha fatto al Regione Marche per la sanità e la Sentina?».

Il sindaco Pasqualino Piunti

E’ poi la volta dell’ex assessore alla cultura Margherita Sorge.  «A volte ritornano – aggiunge Piunti – attacca il Festival del Cocktail quando è stata la responsabile del Mef che è costato 60.000 euro all’Amministrazione comunale per venti, trenta persone presenti ad ogni serata. E poi nel febbraio 2015, commentando i dati turistici dell’ anno precedente giustificò i dati negativi di San Benedetto rispetto a Senigallia dicendo che quest’ultima ha più hotel e camping rispetto a noi. Oggi ribalta il concetto per attaccarci ma bisogna anche dire che San Benedetto, come numeri è leader nelle Marche per quanto riguarda le presenze negli alberghi nonostante il calo generale. Per lei, poi, la promozione è fare selfie sulla Piazza Rossa di Mosca. In questi anni non ho visto tanti russi in città. La città non rimpiange la peggiore assessore di sempre».

Ed infine tocca al capogruppo consiliare Antimo Di Francesco.  «Ci critica – è sempre Piunti che parla – perché abbiamo accusato un calo dell’ 8%. Ed allora Grottammare che ha avuto un 20% in meno? Non usa gli stessi toni per il compagno di partito Enrico Piergallini cui va la mia solidarietà. E quindi si tratta solo di critiche strumentali. Il Pd vorrebbe comandare la città ma la penalizza dando una visione distorta della realtà per pura propaganda elettorale».

L’assessore al turismo Pierluigi Tassotti si lancia sui numeri. «Nel 2009, dopo il sisma che ha distrutto L’ Aquila, in Abruzzo ci fu un calo di presenze del 50% il primo anno e 25% nel secondo. In Emilia Romagna nel 2012 è stato, invece, del 40%. Qui da noi l’ 8%. Senza dimenticare, poi, che parecchi tour operator internazionali hanno cancellato le Marche come destinazione per le vacanze a causa del terremoto. Certo non dobbiamo fare confronti ma bisogna trovare delle soluzioni per migliorare, senza dimenticare che nella Regione Marche faceva propaganda esclusivamente per le zone di Ancona e di Pesaro come luogo di villeggiatura. Un ringraziamento va a tutti gli operatori che grazie al loro duro lavoro hanno sopperito a questo gap. Con loro ci confrontiamo sempre ed abbiamo già fissato un nuovo tavolo sul turismo per il prossimo 30 novembre. E poi se aggiungiamo le 48mila presenze da giugno a settembre dei terremotati nei nostri alberghi il saldo negativo si riduce sensibilmente. Addirittura a il dato di giugno è positivo rispetto al 2016».

Sulla promozione turistica Tassotti è esplicito. «Dopo venti anni – spiega – siamo riusciti ad organizzare un’amichevole di calcio internazionale. Una partita, Inter-Villareal, che è stata trasmessa in diretta da Sky e replicata cinque, sei volte con la telecronaca del sambenedettese Maurizio Compagnoni decisamente di parte. Certo, non ha portato presenze ma ha dato grandissima visibilità al nostro territorio. La Regione Marche, poi, nei momenti di difficoltà doveva suddividere le sue attenzioni a livello promozionale anche verso le zone che hanno subito di più l’effetto del sisma. Potevamo fare meglio ma abbiamo presentato alla città e ai turisti un calendario di manifestazioni ricco e variegato con un budget risicato a disposizione. Con la collaborazione di privati e sponsor stiamo già lavorando per la prossima estate».


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