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Cyrille Aimée, jazz d’oltralpe

ASCOLI - Nuovo evento live del Cotton Club. Venerdì l'ugola francese che ha conquistato la Grande Mela presenterà l'ultimo interessante album
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di Luca Capponi

Seguire la scia di Edith Piaf potrebbe risultare impresa ardua, se non impossibile. Eppure Cyrille Aimée è stata l’unica voce transalpina, finora, ad ottenere il plauso in night club e festival di oltreoceano, newyorchesi in particolare. L’usignolo parigino resta un mito probabilmente inarrivabile, ma ciò non toglie alla Aimée nessuna della grandi qualità che sta mostrando.

Classe 1984, discografia già corposa puntellata con l’ultimo Let get’s lost, toni suadenti ed inevitabili richiami jazzistici, la vocalist sarà protagonista venerdì 24 novembre al Cotton Lab, nell’ambito della stagione targata Cotton Jazz Club (inizio live 21,45). Con lei, un ensemble composto da Hila Kulik (piano), Wayne Tucker (tromba), Matteo Bortone (contrabbasso) e Mzach Mama (batteria), volto a seguire la scia di una musica calda e intensa che tiene ben acceso lo sguardo sui miti della Aimée, da Django Reinhardt ed Ella Fitzgerald fino, perché no, a Michael Jackson, anche se il suo album preferito è Kind of blue di Miles Davis. Prossimo appuntamento col Cotton il 15 dicembre con Ada Montellanico. Info tel. 3313242057.


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