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Consegnate 32 casette a Borgo
Venerdì tocca a Spelonga

TERREMOTO - Per Natale quasi 200 persone rientreranno nel Comune di Arquata. Il vicesindaco Franchi: «Chiediamo vicinanza alla ditta, almeno per il primo periodo». Attesa per le abitazioni anche a Montegallo
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di Luca Capponi 

Le 32 casette a Borgo 2, consegnate stamattina, e le 33 che verranno consegnate a Spelonga venerdì 1 dicembre. A breve, poi, dovrebbero arrivare anche le 14 unità abitative di Faete. In totale, nella migliore delle ipotesi, per Natale quasi duecento persone potranno tornare a vivere nei posti che hanno sempre amato e ripopoleranno parte del comune di Arquata del Tronto. E affronteranno l’inverno, duro e rigido in montagna, con un po’ più di fiducia.

Il vicesindaco di Arquata Franchi

«In tutte e tre le aree entreranno tra i 180 e i 190 residenti. -spiega il vicesindaco di Arquata del Tronto Michele Franchi– Si tratta di casette di buona fattura, le persone sono contente e, allo stesso tempo, giustamente esigenti dopo tutto quello che hanno passato e dopo tutti i sacrifici fatti. Per questo chiediamo alla ditta di esserci vicina, almeno in questi primi periodi, per tutto quanto concerne gli interventi di manutenzione ordinaria».

Sempre in materia di unità abitative per i terremotati, c’è attesa anche nel comune di Montegallo. A brevissimo è prevista l’inaugurazione del mini villaggio a Uscerno (5 casette) e, si spera entro l’anno, delle 29 situate a Balzo, poco distante da un piccolo centro commerciale da 300 metri quadrati (anch’esso da inaugurare) e dagli uffici comunali, situati laddove una volta c’era il campo sportivo.

Il centro commerciale a Balzo di Montegallo


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