Paola De Micheli
Dopo le contestate dichiarazioni fatte alla Leopolda, il commissario Paola De Micheli, prosegue nel tentativo di rappresentare in positivo la gestione del post sisma. Stavolta parla dei fondi donati con gli sms solidali e lo fa con un post sul suo profilo Facebook: “Le #donazioni degli italiani per il #sisma2016 sono state tutte assegnate a progetti concreti, ecco per fare cosa”. Segue il riepilogo delle opere che comprende nelle Marche scuole a Pieve Torina, Sant’Angelo, Montegallo e Montalto, la sede comunale di Arquata, l’area produttiva di Visso, la statale ex 238 , sette elisuperfici e il recupero della grotta sudatoria di Acquasanta. L’ipotesi della ciclovia mare- monti che aveva aperto un accesso dibattito era stato tolta da un primo elenco provvisario.
L’elenco approvato a luglio dal comitato dei garanti (leggi l’articolo) non è una novità ma il post riaccende gli animi dei comitati dei terremotati che così commentano: «Ogni giorno una perla. Si confermano opere pubbliche fuori dal cratere, ammodernamento statali poco frequentate, grotte sudatorie chiuse da più di 20 anni, elisuperfici. Avete distrutto il sistema delle donazioni solidali. Gli italiani non doneranno più un euro per le popolazioni che ne avranno bisogno, semplicemente perché i soldi non sono andati ai terremotati». Queste la parole dei coordinatori dei comitati Terremoto Centro Italia Francesca Mileto e Francesco Pastorella.
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