facebook rss

L’attacco di lupi e cinghiali:
la Casini accelera i rimborsi

ASCOLI - L'uccisione degli agnelli nell'allevamento tra Folignano e Maltignano a poche ore dalla commissione, formata dagli assessori regionali all'agricoltura, che domani a Roma discuterà del Piano di gestione del lupo. Previste anche azioni di prevenzione
...

Quattro dei dieci agnelli che hanno tentato la fuga prima di essere uccisi

Sarà anche un caso, ma l’attacco dei lupi (ma anche dei cinghiali, che vengono di solito seguiti anche a valle dai lupi che attendono il momento propizio per attaccare i cuccioli) nelle campagne tra Folignano e Maltignano, a due passi da Ascoli – dove hanno attaccato e ucciso dieci agnelli dell’azienda Gasperi – sembra aver fatto muovere, oltre alle varie autorità che si sono interessate al caso, anche la vice presidente della Regione Marche, l’ascolana Anna Casini, che è anche assessore alle Politiche agricole.

Anna Casini, vice presidente della Regione

«Ci sarà un regime semplificato per l’indennizzo già in vigore – dice la Casini – per beneficiare degli indennizzi ai danni causati dai lupi o cani randagi: il contributo verrà liquidato a breve per un importo stimato attorno a 200.000 euro. Gli allevatori che hanno domande di rimborso inevase, riferite al vecchio regime di indennizzo, devono presentare una richiesta per aderire alle nuove modalità di aiuti. Le domande inevase sono già tutte in istruttoria e saranno pagate non appena ricevuta la richiesta. In sede di commissione Politiche Agricole, gli assessori all’Agricoltura regionali – aggiunge la Casini – proprio domani giovedì 30 novembre a Roma discuteranno sul Piano di conservazione e gestione del lupo in Italia che prevede, tra l’altro, un monitoraggio e la conseguente valutazione sulla presenza del lupo e delle predazioni, oltre ad azioni per la prevenzione e il contenimento dei conflitti con le attività zootecniche».

Il rimborso verrà effettuato con il limite triennale di 15.000 euro) con la sola causalità “predazione/danno” e ridotte misure di prevenzione, verificata dai veterinari Asur. Un buona notizia per i proprietari dell’allevamento di agnelli di razza pregiata in via di estinzione, che hanno ricevuto un danno di oltre 3.000 euro. Una buona notizia che non cancella però il fatto che lupi e cinghiali ormai sono scesi in città e non è opera di fantasia la presenza di cinghiali ad Ascoli al bivio di Monterocco, ovvero quasi lungo la Circonvallazione di Porta Romana: a due passi dalla caserma dei carabinieri, a 200 metri dal cuore del quartiere di Borgo Solestà, a 10 minuti da Piazza del Popolo!

Lupi e cinghiali vicino alle case tra Folignano e Maltignano: strage di agnelli a Rocca di Morro


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page


Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati




X