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Con “Nature’s Planet”
sei artisti denunciano
il degrado dell’ambiente

ASCOLI - Da oggi al 20 dicembre a Palazzo dei Capitani una rassegna sulle catastrofi che sconvolgono i nostri giorni. Appello per risvegliare le coscienze di politici e cittadini
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Sei artisti denunciano gli attacchi che quotidianamente vengono portati all’ambiente naturale. Il Pianeta della natura si ferma al Palazzo dei Capitani del Popolo. Da oggi (inaugurazione alle 17) fino al 20 dicembre si svolge l’interessante mostra Nature’s planet a cura di Erminia Turilli. In mostra ci sono i quadri e le istallaziono di Lino Alviani, Alfredo Celli, Anna Donati, Anna Seccia, Franco Sinisi e Achille Pace.

La mostra è ospitata a Palazzo dei Capitani

Nature’s planet riprende i temi dell’evento Emergency in the World, di grande successo, tenutosi alla Citella di Chieti il 24 settembre in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio. Mentre si denuncia il degrado della natura nel mondo, si esprime anche un anelito di speranza che mira a sensibilizzare le coscienze di tutti per la salvaguardia dei beni naturali della regione Marche e della nostra splendida Italia.

Il National Geographic Italia ha riportato periodicamente, dal terremoto aquilano del 2009 in poi, un ciclico bollettino di guerra di catastrofi naturali, che sconvolgono l’uomo dei nostri giorni. Musicisti, cantautori e scrittori oggi dedicano tributi artistici gratuiti, mettendo a disposizione la loro creatività per risvegliare le coscienze di tutti e in particolare quelle dei responsabili degli enti preposti e dei decisori politici.

Gli artisti del gruppo Atomosfera-Arte in movimento e il maestro Achille Pace con la mostra Nature’s planet intendono trasmettere lo sconcerto, il disagio e il dolore dei marchigiani e degli italiani di fronte ai disastri, non solo naturali, ma anche dolosi e lanciano a tutti un invito a proteggere la Natura, prima madre dell’uomo.

La mostra raccoglie opere dedicate ai quattro elementi della natura il fuoco, l’aria, l’acqua e la terra, alla quintessenza, alla natura construens e natura destruens.

Ogni artista rappresenta un elemento della natura a partire da Achille Pace che dà vita alla quintessenza/sintesi e alla Natura construens, Anna Donati alla Natura destruens, Franco Sinisi al Fuoco, Lino Alviani all’Aria, Anna Seccia all’Acqua, Alfredo Celli alla Terra.

Gli elementi della Natura sono rielaborati dalla potenza creativa e dalle raffinate tecniche pittoriche. Questi artisti, forti di curricula e percorsi artistici importanti, spaziano da presenze in mostre come la Biennale di Venezia, il Premio Michetti, Premio Sulmona a esposizioni personali in Europa e nel mondo, fino a presenze permanenti in musei italiani e stranieri. Il sindaco di Ascoli Piceno, Guido Castelli, commenta: «In una realtà che ci propone quotidianamente catastrofi naturali capaci di travolgere e stravolgere la vita dell’umanità, questa mostra rappresenta un’opportunità per capire la bellezza e la forza vitale della natura e quanto sia necessario proteggerla. Spetta in primo luogo a noi amministratori risvegliare questa coscienza in ciascun cittadino e quale modo migliore può esserci, se non attraverso linguaggi alternativi capaci di stimolare un nuovo rapporto etico tra arte e ambiente, creatività e società». E Stefano Papetti, curatore scientifico delle Collezioni Comunali di Ascoli Piceno, afferma: «Nature’s planet offre al pubblico l’opportunità di confrontarsi con l’ attività di sei artisti da tempo affermati e stimola una riflessione circa il nostro rapporto con la natura fatto di conflitti, di sopraffazioni e di ribellioni.

Le opere di Lino Alviani dedicate all’Aria, quelle di Alfredo Celli alla Terra, di Anna Seccia all’Acqua, di Franco Sinisi al Fuoco, di Anna Donati alla Natura destruens danno vita ad un organico percorso artistico ed etico intorno alle creazioni di Achille Pace che, recuperando una purezza francescana, esaltano la necessità di dare vita ad un rapporto più equilibrato con la natura». Il vernissage nella prima Sala del Trivio, presenti anche il sindaco Guido Castelli, il prof. Armando Ginesi e l’arch. Francesco G. Nuvolari storico dell’arte, è arricchito da un concerto jazz del duo Lonely Arts composto dai musicisti Sandro Casolino (chitarra) e Massimo Pace (chitarra, violoncello e contrabbasso). Orario: 10-12 e 16-19, ingresso libero.

f.d.m.


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