Il freddo e la neve non hanno fermato la piccola grande rinascita delle gole dell’Infernaccio. Oggi sabato 2 dicembre, infatti, è tornato a vivere il percorso naturalistico che conduce alla foce del Tenna ed al mitico Eremo di San Leonardo (che verrà messo in sicurezza), chiuso da oltre un anno a causa di terremoto e maltempo.
Lo stanziamento di 150.000 euro (progetto gestito dalla Protezione Civile e affidato al Consorzio Idrico del Tennacola) ha fatto sì che sia stata liberata la via d’accesso alle gole dai massi del sisma e ripristinati tre ponticelli (uno prima della gola, gli altri due prima e dentro la galleria) ed una passerella, mentre la revoca dell’ordinanza da parte del sindaco di Montefortino Domenico Ciaffaroni ha permesso di raggiungere anche il Lago della Sibilla, un invaso altamente suggestivo creatosi a causa di una frana da uno sperone del Fosso delle Vene, provocata anch’essa dal terremoto.
Ieri, dunque, l’inaugurazione alla presenza del presidente della Regione Luca Ceriscioli, dello stesso Ciaffaroni e di rappresentanti del Parco dei Sibillini (col presidente Oliviero Olivieri), del Cai e delle Guide Alpine delle Marche. Proprio il Cai si sta impegnando affinché un’altra delle mete più ambite dei Sibillini, vale a dire il lago di Pilato, possa tornare di nuovo ad essere fruito partendo dal percorso di Foce di Montemonaco; in particolare, è il tratto iniziale delle “svolte”, quello più danneggiato dal sisma, dove si concentrerà l’intervento di ripristino.
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