facebook rss

Il nuovo assessore
nella calza della Befana

ASCOLI - Le dimissioni non ancora formalizzate dalla Fortuna agevolano la scelta del sindaco che potrebbe rompere gli indugi dopo le feste natalizie
...

Le tempistiche delle dimissioni annunciate dall’assessore Michela Fortuna sono perfette per consentire al sindaco Guido Castelli di prendere un po’ di tempo per scegliere la sostituta dell’attuale delegata al turismo, eventi e altro. Un vero e proprio colpo di “Fortuna” per evitare di finire subito fuori legge. La norma infatti un tetto minimo di donne del 40% che nel caso del Castelli-Bis al momento (3 donne su 9) è già sotto limite (36%) compensato con l’attribuzione della delega di vice sindaco a Donatella Ferretti che viene considerato più pesante di un singolo assessorato. Così con le dimissioni ad effetto ritardato della Fortuna, giustificate dalla necessità di concludere il programma natalizio 2017, Castelli evita di dover decidere seduta stante sulla sostituta. E si sa, almeno in politica, un problema rimandato spesso è un problema “mezzo risolto” come amava ripetere un ex big della politica locale. Al momento l’unica rivendicazione ufficiale è stata avanzata da Simone Matteucci, capogruppo della lista “Ascoli con Castelli”, unica formazione entrata in Consiglio nel 2014 senza aver ottenuto una dignità di presenza in giunta. Matteucci è stato chiaro anche se non vuole mettere fretta al sindaco ed è pronto ad offrire un nome femminile di spessore. Se il primo cittadino ignorerà le richieste della lista di Matteucci, c’è un partito che aspetta la conferma della casella assessorile occupata fino ad ora da un suo esponente. Si tratta del Nuovo Centro Destra, la lista con cui la farmacista di Mozzano arrivò prima tre anni e mezzo fa. Anche se qualcuno fa notare che nel frattempo il partito di Alfano, al governo con il Pd renziano, si è dissolto ed è diventato “Alternativa Popolare“. Sul piatto la lista che fa capo all’ex assessore Cesare Celani è pronta a mettere il nome di Elisa Floridi, coordinatrice del blocco operatorio del Mazzoni ed impegnata in prima linea nella Croce Rossa e nel Polo dell’accoglienza e della solidarietà e anche quello dell’avvocato Anna Grazia Di Nicola, attuale proboviro della Quintana, consigliere dell’ordine degli avvocati e impegnata nella Camera Minorile picena e in passato consigliere del Consorzio universitario piceno nonché legale di Piceno Consind e Start. Più difficile la strada che porta ad altre consigliere comunali quali Laura Trontini, molto stimata dal sindaco, e Laura Balestra del movimento Idea. Nel caso di nomina della Trontini, infatti, la formazione “Forza Ascoli” di Gianni Silvestri si ritroverebbe con due nomi in giunta alterando già i delicati equilibri della politica. A meno di un clamoroso rimpasto, almeno per ora, la Trontini è destinata a rimanere fuori dall’esecutivo. Se ne riparlerà al prossimo giro visto che in caso di riconferma, per la consigliera si prospetta un ruolo di primissimo piano. In ribasso anche le quotazioni della Balestra che è entrata da poco nella maggioranza castelliana: una sua nomina potrebbe creare parecchi malumori nelle altre forze politiche che resterebbero a bocca asciutta. E così, la decisione finale del sindaco potrebbe anche slittare alla fine delle feste natalizie quando dalla calza della befana non uscirà, per Castelli, cenere e carbone, ma un assessore nuovo di zecca.

R.P.


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page


Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati




X