Ascoli, a Perugia solito errore fatale
La mancanza di chi fa gol
Con l’Entella vietato sbagliare

De Santis, Gigliotti e Mengoni a Perugia: la difesa bianconera è di nuovo finita sotto accusa

A Perugia l’Ascoli ha incassato il gol della sconfitta in pieno recupero. Il gol degli umbri, quando sembrava ormai finita, è stata una terribile delusione per i tifosi bianconeri presenti al “Curi” e tutti quelli rimasti a casa davanti alla tivù. L’Ascoli ha disputato una discreta partita e avrebbe meritato almeno il pareggio, ma ancora una volta ha pagato a caro prezzo errori (fatali) in difesa oltre alla sua attuale pochezza in fase offensiva. Due minuti prima di incassare la rete di Falco, era stato Lanni a salvare su Di Carmine lasciato solo davanti alla porta. Scampato il pericolo, lo 0-0 sembrava ormai in tasca e invece dopo due minuti è stato Falco a ritrovarsi incredibilmente solo e a battere l’incolpevole Lanni.

Ma come si fa a lasciare liberi gli attaccanti avversari proprio nei momenti cruciali della partita, tanto più con una linea difensiva a cinque? Forse con Padella non sarebbe successo, chissà. Ma Padella è stato messo fuori uso in extremis dall’influenza e non ha potuto giocare, sostituito da De Santis. Anche oggi il difensore è rimasto a casa, mentre Parlati ha svolto allenamento ridotto causa la distorsione al ginocchio rimediata alla vigilia del match del “Curi”.

Perez (qui contro la Cremonese al “Del Duca”) a Perugia ha giocato gli ultimi venti minuti

Sabato al “Del Duca” arriverà l’Entella dell’ex Aglietti. Sarà una partita da vincere a tutti i costi. Ma per vincere bisogna far gol. E questo per il Picchio è un grosso problema. Santini, prelevato dal Pontedera in Lega Pro, appare ancora acerbo per la serie B, mentre Perez ha una ventina di minuti di autonomia avendo perso il necessario allenamento. Quello di Perez è stato un altro errore. Perché metterlo fuori squadra e non farlo allenare per mesi con la squadra? L’Ascoli avrebbe voluto venderlo al mercato estivo, ma lui ha rifiutato di scendere in Lega Pro. Per questo è stato emarginato quando invece – proprio per metterlo in vetrina – sarebbe stato opportuno farlo allenare con la squadra e magari fargli disputare anche qualche partita.

Bru.Fer.