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Ascoli: solo una volta
così in basso dopo 18 partite,
ma riuscì a salvarsi con Colomba

CALCIO - Accadde nel campionato 2008-2009. Il massimo dei punti (45) nel 1977-1978 con Renna in panchina. Le speranze adesso sono affidate a Cosmi e ai rinforzi che dovranno arrivare in fretta
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Serse Cosmi il giorno del suo arrivo ad Ascoli insieme al presidente Francesco Bellini

di Bruno Ferretti

Mancano tre partite alla fine del girone di andate l’Ascoli dovrà cercare di raccogliere il più possibile per non perdere ulteriore terreno sul fondo della classifica. Non deve staccarsi, aspettando tempi (e risultati) migliori. Molte speranze sono riposte nel nuovo allenatore Serse Cosmi, certamente uno dei più esperti della cadetteria. Se ci fosse stato all’inizio probabilmente il tecnico perugino avrebbe convinto il patron Bellini e la dirigenza a costruire un’altra squadra, cosa che, invece, Maresca e Fiorin (entrambi debuttanti in B) non hanno potuto fare. Cosmi conosce il campionato, le squadre e le insidie della serie B che invece per gli allenatori precedenti è stata una novità assoluta.

«Con loro volevamo aprire un ciclo» ha detto Bellini in conferenza stampa alla presentazione di Cosmi. Il tentativo è naufragato: Maresca si è dimesso e quindici giorni dopo Fiorin è stato esonerato. Adesso il timone è nelle mani di Serse. Dovrà compiere un’impresa per salvare l’Ascoli, ultimo con tre punti di ritardo su tre squadre. Impresa indubbiamente difficile, ma non impossibile. Servono rinforzi e possibilmente in fretta così potranno sfruttare i venti giorni di stop al campionato (a gennaio) per mettersi in forma. L’Ascoli, per farcela, dovrà disputare un girone di ritorno a ritmo promozione per recuperare il terreno perso all’andata.

Questo che sta disputando è il 21° campionato dei bianconeri in serie B (16 quelli in serie A). Una sola volta, nei precedenti, ha raccolto solo 15 punti dopo 18 partite. E’ accaduto nella stagione 2008-2009 e alla fine riuscì a salvarsi con una formidabile rimonta targata Franco Colomba, arrivato ad Ascoli dopo le gestioni fallimentari e Di Costanzo e Chiarenza. Nella tabella accanto sono riportati i punti conquistati dall’Ascoli nei campionati di serie B, dopo 18 partite. Naturalmente, per fare un raffronto esatto, abbiamo considerato 3 punti per la vittoria anche quando ne valeva 2. Il massimo risale al campionato 1977-1978 quello del cosiddetto “Ascoli dei Records” che conquistò la seconda promozione in serie A sotto la guida di Mimmo Renna. Rilevanti anche i 36 punti nell’anno della prima promozione (1973-1974) con Carlo Mazzone in panchina e i 35 del 1985-1986 con Vujadin Boskov.

Osservando la tabella tornano in mente pagine memorabili della storia bianconera che contrastano con le sofferenze odierne. Cinque le promozioni dell’Ascoli Calcio in serie A: nel 1973-1974 insieme a Varese e Ternana, nel 1977-1978 con Catanzaro e Avellino, nel 1985-1986 con Brescia ed Empoli (quest’ultimo al posto del Vicenza penalizzato), nel 1990-1991 (allenatore Nedo Sonetti) con Foggia, Verona e Cremonese e nel 2004-2005, con Massimo Silva e Marco Giampaolo in panchina, Ascoli e Treviso, pur sconfitti ai playoff, furono promossi al posto di Genoa e Torino, puniti dalla giustizia sportiva. Adesso l’obiettivo dell’Ascoli è ben diverso ma salvarsi – per come si sono messe le cose – avrebbe il valore di una promozione.


© RIPRODUZIONE RISERVATA

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1 commento

  1. 1
    Alberto Iovinella il 11 Dicembre 2017 alle 17:37

    Speriamo di no

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