di Bruno Ferretti
(foto e video di Andrea Vagnoni)
Canti, brani musicali, danze, letture e qualche sorpresa, il tutto proposto in un festoso clima natalizio. Un mix di fede e recitazione nel segno della tradizione. E’ l’Adeste Fideles che si svolgerà mercoledì 27 dicembre (ore 21,15) dentro la monumentale chiesa di Sant’Agostino, nella omonima piazza al centro di Ascoli. Insomma una serata fra devozione e divertimento, spiritualità e spettacolo (ingresso gratuito, le offerte saranno devolute per le popolazioni terremotate) organizzata dalle associazioni culturali “Portico di padre Brown” e “AscolTiAmo”.
«Ringrazio il vescovo D’Ercole e il parroco don Daniele De Angelis perché insieme vogliamo rilanciare la chiesa di Sant’Agostino, grande patrimonio artistico della nostra città. E ringrazio chi ha lavorato e sta lavorando per realizzare questo appuntamento – ha detto il sindaco Guido Castelli – molti ascolani non conoscono la chiesa di Sant’Agostino perché è rimasta chiusa tantissimi anni, e pochi sanno che al suo interno c’è il quadro più antico della città: la Madonna della Pace che risale al 1340. Non c’è certezza sull’autore dell’opera ma apparteneva alla scuola degli artisti fabrianesi. Per mercoledì sera invitiamo ad intervenire anche le altre comunità religiose non cattoliche presenti ad Ascoli».
La chiesa di Sant’Agostino, in stile romanico, è a due navate e risale al XV secolo. «La nostra associazione AscolTiAmo è lieta di collaborare con il Portico di Padre Brown per realizzare questo appuntamento natalizio e sono sicuro che anche in futuro potremo collaborare perché abbiamo molte tematiche in comune – ha detto il fondatore Gianni Silvestri, assessore comunale – la chiesa è magnifica e molto grande. Sarà fredda ma per la manifestazione di mercoledì sera cercheremo di renderla il più accogliente possibile».
«Noi del Portico di Padre Brown organizziamo l’Adeste Fideles dal 2011 ovvero da quando è nata l’associazione che conta una cinquantina di iscritti ma anche tanti altri collaboratori esterni – spiega Alessia Piccioni – non è un presepe vivente ma una serata con tante cose. In passato l’abbiamo effettuata nella chiesa di Sant’Andrea, in quella della Madonna del Carmine e al Teatro Ventidio Basso. Originale ideatrice e regista di tutto è la nostra amica Pina Traini che lavora da tanti anni in Vaticano e mercoledì sarà con noi.
Saranno allestite scene a tema natalizio, avremo costumi dell’atelier Versace con tessuti pregiati, uno davvero spettacolare con una enorme stella cometa lunga 25 metri con una spettacolare. Saranno una quindicina le persone impegnate fra musicisti, attori e cantanti. La durata? Un’ora, massimo un’ora e mezza. Per realizzare appuntamenti di questo tipo ci hanno chiesto collaborazione associazioni di altre città e alla fine andremo…. in tournèe» ha concluso, scherzando, Alessia Piccioni.
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