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«Ci avete regalato un sogno»,
il grazie dei ragazzi a Giocamondo

TERREMOTO - Grazie all'iniziativa del gruppo ascolano specializzato nelle vacanze studio, i giovani residenti nei centri devastati dal sisma hanno potuto usufruire di soggiorni gratuiti
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di Pietro Frenquellucci

«Ci avete regalato un sogno e non potremo dimenticarlo mai». Sono toccanti le parole di uno dei ragazzi che viveva nelle zone colpite dal terremoto che ha potuto partecipare all’iniziativa realizzata da Giocamondo che ha messo a disposizione 15 borse di studio e vacanze proprio per gli studenti residenti nei territori devastati dal sisma del 24 agosto, 26 e 30 ottobre 2016 e 18 gennaio 2017.
A ricostruire il perché dell’iniziativa e del come sia stata messa a punto sono state le parole di Stefano De Angelis, presidente del gruppo Giocamondo, tour operator ascolano specializzato nell’organizzazione di soggiorni tematici in Italia e vacanze di studio all’estero. «Volevamo offrire ai bambini e ai ragazzini di queste aree (quelle dei comuni di Acquasanta, Arquata del Tronto, Montegallo, Amatrice, Accumoli e Norcia, ndr) qualcosa che andasse oltre il semplice contributo economico e che potesse arrivare dritto al cuore di queste persone che hanno sofferto e visto stravolta la loro vita».  L’obiettivo dell’iniziativa – finanziata da Giocamondo con 30 mila euro, condivisa dal Miur e realizzata con la collaborazione delle Amministrazioni locali, la scuola e con il supporto di testimonial come i registi Giuseppe Piccioni e Massimo Cappelli, e la campionessa olimpica di ginnastica ritmica Daniela Masseroni – era quello di restituire ai ragazzi, attraverso un’opportunità e un’esperienza uniche, fiducia in se stessi, momenti di aggregazione e socializzazione con i coetanei così da spezzare le catene invisibili della paura e della tristezza legate al dopo-sisma. “Ripartiamo dal cuore”, questo il nome dato al progetto, ha colpito nel segno, come è stato sottolineato da due genitori dei ragazzi che hanno partecipato all’iniziativa raccontata nella sala degli incontri della libreria Rinascita questa mattina. All’appuntamento, oltre a De Angelis, erano presenti anche il consigliere comunale Alessandro Bono, Edoardo Laurenzi di Giocamondo, Francesco Amici di Acquasanta e Roberta Pompa di Arquata, genitori di alcuni dei bambini che hanno potuto partecipare all’iniziativa. «Sebastiano e Nicolò (rispettivamente di 12 e 10 anni, ndr) non avevano mai vissuto un’esperienza simile – ha raccontato la mamma Roberta Pompa -. Sono stati felicissimi, hanno fatto tante amicizie trascorrendo un bel periodo di serenità tra parchi divertimento e campi avventura». I due bambini di Arquata hanno trascorso, grazie a Giocamondo, due settimane al Park Hotel Balletti di Viterbo. Uno ha partecipato al programma “equitazione senior”, l’altro alla “Happy Farm”, a contatto con la natura, gli animali, praticando sport e studiando le lingue. «Mio figlio Damiano aveva inizialmente paura di partire – ha ricordato dal canto suo Francesco Amici di Acquasanta – era la prima volta che si allontanava dalla famiglia. Il terremoto aveva lasciato segni importanti nel suo cuore. Poi però, una volta arrivato a destinazione e fatte le prime amicizie non voleva più tornare”. Anche Damiano ha trascorso due settimane a Viterbo al campus di Giocamondo. “Sono andato a cavallo per la prima volta nella mia vita – ha raccontato il bambino al suo ritorno – e poi i percorsi avventura mi hanno fatto scoprire un lato di me che non conoscevo. Sono riuscito a vincere le mie paure». Il capogruppo di Forza Italia in Consiglio comunale ad Ascoli, Alessandro Bono, ha aggiunto: «Giocamondo ha colto l’importanza di lanciare il segnale della necessità di stringersi l’un l’altro in un momento di difficoltà come questo. I problemi non sono ancora finiti e dobbiamo darci da fare. Iniziative come quella di Giocamondo sono lodevoli, è per questo che il Comune l’ha condivisa».  Prima delle parole della dirigente scolastica Patrizia Palanca, che ha svolto un ruolo determinante per il buon esito del progetto, è stato letto un messaggio di saluto da parte del sindaco di Amatrice Sergio Pirozzi che ha espresso “la riconoscenza dell’intera comunità per la solidarietà e la generosità dimostrate” nell’aiutare i bambini a superare il dramma del terremoto. «Qualcuno pensa che quando c’è una catastrofe tutto sia dovuto – ha detto Patrizia Palanca concludendo l’incontro – ma non è così. Ai nostri alunni, invece, dobbiamo insegnare che devono comunque essere grati per tutto quello che hanno avuto. Piangersi addosso non serve, anzi bisogna spingerli ad andare avanti, sempre. Il passato è passato. Il bello dell’iniziativa di Giocamondo è stato quello di dare ai ragazzi quello che era nei loro sogni e di averli allontanati dagli scenari spettrali del dopo terremoto». Dopo la proiezione di alcuni messaggi video realizzati dai ragazzi che hanno partecipato a “Ripartiamo col cuore”e che hanno espresso la loro gratitudine e soddisfazione per l’esperienza vissuta, l’ultima battuta è stata di Stefano De Angelis. «Sarei contentissimo di ripetere questa iniziativa – ha detto – anche se l’impegno economico è stato importante. Dobbiamo capire quanto ha inciso sul nostro bilancio, poi valuteremo se riproporla». In conclusione anche il presidente del Consiglio comunale ascolano Marco Fioravanti ha portato il suo saluto esprimendo la sua riconoscenza a chi ha organizzato l’iniziativa.


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