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Cosmi non demorde:
«Abbiamo fatto la partita,
dopo Brescia un altro campionato»

L'ALLENATORE - Serse se la prende un po' con la malasorte: «Non esprimiamo qualità straordinarie, ma creiamo occasioni e stiamo fisicamente bene». Ragni titolare? «Ad Avellino aveva fatto bene, è stata una decisione mia»
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Cosmi con le mani in testa dopo l’ennesima occasione sprecata nella ripresa (Foto Sandro Perozzi)

di Claudio Romanucci

La classifica resta drammatica. La “non vittoria” pesa forse più dell’erroraccio di Ragni sul gol di Crescenzi. Per chiudere il girone d’andata a 20 punti l’Ascoli dovrà fare l’impresa a Brescia. E’ l’unica speranza che dovrà coltivare Cosmi con i suoi prima del mercato di gennaio, indispensabile come il pane se si hanno le intenzioni di salvare una stagione segnata dagli errori e, in parte minore, dalla sfortuna.

Cosmi commenta la partita appena finita

L’allenatore apprezza a metà il pari: «Cominciamo col dire che l’approccio non è quello che volevo io. Il Pescara inizialmente mi sembrava avesse una qualità di gestione del gioco migliore, noi forse troppo eravamo spaventati, non riuscivamo ad esprimerci e a fare il compitino».

Poi la parentesi sul gol casuale degli abruzzesi. «L’abbiamo subito in maniera abbastanza anomala. C’è qualcosa che devo capire riguardo cosa è accaduto a Perez. Nel primo tempo non so se l’attaccante sia ‘svenuto’ oppure c’è stato dell’altro, nel primo caso mi preoccuperei per lui (sostiene alludendo ad un contatto in area, ndr). Non credo esattamente che sia così. In quella situazione un attaccante si mette tra il pallone ed il difensore: ottiene come minimo rigore o sfonda la porta».

Nella ripresa il suoi hanno cambiato marcia. «Nel secondo tempo siamo entrati in campo subito bene guadagnandoci il pari. Non abbiamo complessivamente espresso una qualità non straordinaria ma abbiamo fatto la partita. Stavamo meglio degli abruzzesi negli ultimai 20’, abbiamo avuto più occasioni, il palo di Baldini e quello di Addae nel finale. E poi, lasciatemelo dire, non siamo tanto fortunati».

Altro aspetto negativo è quello dei cartellini subìti. «Li abbiamo presi tutti nello stesso reparto: Mogos, Padella (espulso) e Gigliotti saranno squalificati. Adesso devo raschiare tutto quello che c’è. Sappiate che dopo Brescia inizierà un altro campionato: se qualcuno ci considera morti fa un grande errore. Siamo ‘puliti’ nel cervello, i ragazzi sono delusi per non aver vinto. Nel girone di ritorno ci divertiremo».

Sulla scelta di Ragni titolare? «Lanni era in grado di giocare: potevano giocare tutti e due, mi è sembrato giusto dare fiducia a Ragni dopo la prova di Avellino. Nel finale ho visto i ragazzi timorosi nell’andare sotto la curva, così li ho accompagnati io per  ringraziare i tifosi dopo essere stati sostenuti. Devono essere tranquilli quando fanno il loro dovere».


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