E’ andata in scena anche stavolta la mitica “Processione dell’anno vecchio”, manifestazione a metà tra mito e folklore le cui origini si perdono nella notte dei tempi. Appignano del Tronto e il suo centro storico hanno fatto il pieno sia nel prologo del 30 dicembre sia durante la spettacolare serata del 31: il 2017, chiuso dentro ad una bara, è stato portato in giro durante il corteo funebre, per essere poi dato alle fiamme nella piazza principale, prima dello show pirico organizzato dalla ditta Alessi. Plauso all’organizzazione, in tandem tra la “Pro loco di Appignano del Tronto” e il Comune, che tiene viva una delle poche manifestazioni rituali all’aperto ancora presenti in Italia durante il Capodanno.
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