Sibillini sullo spot della Regione
Non si ferma la promozione
delle Marche Video

IL CASO - L'assenza dei monti nel primo dei tre video aveva acceso i veleni.Il secondo dei tre spot destinati alle tv nazionali per trovare le altre attrazioni delle Marche spegne il fuoco delle polemiche
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di Claudio Romanucci

Talvolta le polemiche, in particolare quelle politiche, possono essere come gatte frettolose. Partono forte, “incendiano” i social , ma poi rischiano un rapido ridemensionamento. E’ il caso, ad esempio, della campagna promozionale della Regione Marche destinata alla tv nazionale e finanziata con fondi europei .
Appena due giorni fa s’era sollevata la questione dell’assenza, nelle suggestive riprese, della parte montana, ferita quasi mortalmente dal sisma iniziato il 24 agosto 2016. “Uno smacco, un affronto, Marche di A e di B”, era stata la coda precipitosa di veleni, a partire dalla protesta del sindaco di Sarnano. Stavolta, c’è da dire, per buona parte gratuiti. La Regione aveva subito risposto: «Era solo il primo di tre spot. Il piano della promozione turistica prevede, tra le altre cose, 3 spot tv più 32 radiofonici. Sarà il territorio a essere testimonial di se stesso. Il concetto infatti è “tutta l’Italia in una regione”. Negli spot ci saranno montagna, collina, mare». Non nel primo quindi, negli altri.

E di fatti il secondo video è finito già oggi pomeriggio in visione sulle piattaforme “social”: stavolta le montagne ci sono, si notano i Sibillini, le grotte di Frasassi, il Conero, il Pesarese, le zone sciistiche. Migliaia sono state le visualizzazioni nella piattaforma Marche Tourism.

«La montagna avrà il suo spazio – aveva specificato palazzo Raffaello . i territori saranno tutti allo stesso livello, con massima attenzione alla cura delle immagini e alla fotografia».

Era intervenuto anche l’assessore regionale alla Protezione civile Angelo Sciapichetti. «Non è vero che la Regione ha dimenticato l’entroterra e i Sibillini – sostenne -. Se si fosse aspettata la visione di tutti gli spot, si sarebbe verificata quella che è la verità e cioè che quello andato in onda oggi è solo un primo spot che fa parte di un pacchetto di spezzoni pubblicitari che verranno proiettati di volta in volta nei quali saranno valorizzate le zone colpite dal sisma, i Sibillini, l’entroterra, così come, già avvenuto nel 2017. Del resto, si possono valorizzare tutte le bellezze di una regione come la nostra con un solo spot di pochi secondi?». Per i Sibillini, già protagonisti con i capolavori artistici in una grande mostra in svolgimento a Milano e curata da Vittorio Sgarbi, arriva un’altra vetrina promozionale.

Ed ora, prima di sabato prossimo, è atteso il terzo.

 


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