Nuovo colpo alla Happy Car
Sfondano il muro
e sottraggono 200 telefonini

GROTTAMMARE - Dopo il maxi furto dello scorso agosto, il proprietario aveva rinforzato le pareti con lastre di ferro. In contemporanea una "spaccata" a Centobuchi: l'allarme nebbiogeno mette in fuga i ladri. Indagini dei Carabinieri
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Per i Carabinieri di San Benedetto è stata una notte di grande lavoro (Foto Cicchini)

di Andrea Ferretti

Notte agitata in riviera dove è stato messo a segno un furto di telefonini mentre un altro (in un bar) è stato sventato grazie all’allarme che ha fatto fuggire i due malviventi. In entrambi casi i banditi hanno agito all’1,30. Il primo è avvenuto in via Ischia a Grottammare, da Happy Car che in passato ha subìto diversi furti e tentativi di furto, come i 300 telefonini che vennero asportati lo scorso agosto. Stavolta il bottino è di 200 telefonini che sono stati prelevati da almeno due persone che sono riuscite a introdursi nella nota rivendita. Il titolare è corso sul posto quando è scattato l’allarme, ma non ha notato nulla di particolare. Lui stesso in passato aveva “blindato” il proprio negozio facendo eseguire dei lavori di inserimento di lastre di ferro nelle pareti. Ma questo non ha fermato la notte scorsa i banditi, senza dubbio specializzati in questo tipo di colpi, che sono riusciti ugualmente a penetrare all’interno e fare razzia dopo aver oscurato le telecamere con uno spray. Sul posto i Carabinieri di Grottammare e i colleghi del Nucleo operativo radiomobile di San Benedetto per cercare di isolare qualche traccia utile alle indagini. Nessuno si è accorto di nulla fino a stamattina quando il titolare si è recato al lavoro. Accanto ad “Happy Car” c’è un palazzo che ospita molti uffici, per cui durante la notte non ci sono residenti che possono essere richiamati da rumori inusuali.

Alla stessa ora due persone col volto travisato (avevano un cappuccio) e con guanti (per non lasciare tracce) hanno tentato di mettere a segno l’ennesimo colpo in un bar della vallata del Tronto. Stavolta è stato preso di mira il Bar Zenzero di Centobuchi, ma subito dopo la classica spaccata è scattato l’allarme nebbiogeno che, producendo una improvvisa fuoriuscita di nebbia fitta e densa, li ha messi un fuga nel giro di pochi secondi. Sul posto sono subito arrivati il titolare e i Carabinieri della Stazione di Monteprandone insieme ai colleghi del Nucleo operativo radiomobile di San Benedetto. I Carabinieri hanno visionato le immagini della videosorveglianza ed hanno visto chiaramente i due a volto coperto che hanno rotto la vetrina fuggendo subito dopo senza portare a termine il colpo. Per il titolare del bar resta il danno della vetrina che oggi dovrà necessariamente provvedere a riparare.


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