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Ascoli, 6 gol alla Primavera,
doppiette di Padella e Varela
Brilla il senegalese Diop

SERIE B - Di Mogos e Rosseti gli altri due gol nel test. Nel secondo tempo Cosmi ha provato fra i titolari Perri e il giovanissimo difensore di colore. Lunedì arriva Monachello per le visite e la firma del contratto
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di Bruno Ferretti

Sei gol dell’Ascoli (tre per tempo) alla squadra Primavera nel test che si è disputato questa mattina al “Picchio Village” davanti a circa 150 tifosi. Cosmi, che è intervenuto spesso anche con qualche urlaccio, ha schierato due formazioni miste facendo giocare tutti, ad eccezione di Ganz (non ancora al cento per cento) che si è allenato a parte con Perez e De Feo, mentre Baldini, D’Urso Mengoni e Mignanelli hanno svolto lavoro differenziato. Si è rivisto Addae che aveva prolungato la sua permanenza nel Ghana per le feste di fine anno. I difensori Diop e Perri hanno giocato nel primo tempo con la Primavera di Di Mascio, poi nel secondo sono passati con la prima squadra. Queste le formazioni.

Ismaila Diop

Ascoli primo tempo (3-5-2): Lanni; De Santis, Padella, Gigliotti; Mogos, Parlati, Castellano, Carpani, Martinho; Clemenza, Santini.

Ascoli secondo tempo (3-5-2): Ragni; Diop, Gigliotti, Perri; Florio, Addae, Buzzegoli, Bianchi, Pinto; Varela, Rosseti.

Nel primo tempo doppietta del difensore Padella improvvisato goleador (il primo gol deviando un tiro di Parlati, il secondo di testa su cross di Gigliotti) e poi un gol di Mogos, ancora di testa su cross di Martinho. Nel secondo doppietta di Varela, e una rete di Rosseti.

Cosmi ha concesso alla truppa una domenica di riposo. La preparazione in vista del Cittadella riprenderà lunedì alle 14,30. E’ atteso anche Monachello che arriverà ad Ascoli per sottoporsi alle visite mediche e firmare il contratto. Monachello, come noto, arriva in prestito dall’Atalanta che lo ha ripreso dal Palermo dove nel girone di andata l’attaccante ha giocato (poco) segnando un gol.

Da sottolineare la buona prova di Ismaila Diop, 18 anni appena compiuti, africano del Senegal. Fisicamente assai ben dotato, Diop è considerato un talento. E’ venuto a giocare in Italia per guadagnare qualcosa e aiutare la sua numerosa famiglia (undici tra fratelli e sorelle), anche perché il padre è scomparso e la madre – da sola – fatica ad andare avanti. Diop si è messo in luce lo scorso anno al Torneo di Viareggio. Anche Juventus e Inter si erano interessate a lui, ma il procuratore gli ha consigliato di venire ad Ascoli dove potrà avere qualche occasione in più. E se fosse proprio Diop il rinforzo che manca nella difesa dell’Ascoli dopo la cessione di Cinaglia alla Cremonese?

 


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