Da qualche anno ha creato la “Bright Addae Foundation” e numerose sono le iniziative (tra queste anche partite di calcio) a scopo benefico che – a nome della Fondazione che porta il suo nome – ha organizzato in Ghana, il Paese dove è nato e dove appena può torna. E’ lì che vivono la moglie e i figli, ed è lì che è stato durante le vacanze natalizie. Proprio in Ghana lo hanno salutato tutti come sempre con grande calore, e il buon Bright è stato anche premiato per le 100 partite disputate con la maglia bianconera dell’Ascoli Picchio.
Lui è uno dei “reduci” del primo Picchio, quello cioè nato dopo che il presidente Francesco Bellini prese le redini del club dopo il fallimento dell’Ascoli Calcio. E’ stato tra i protagonisti della conquista della serie B e quella che sta disputando per lui è la quarta stagione con la maglia bianconera. Per la centesima presenza era già stato premiato dall’Ascoli Picchio, e ora l’hanno fatto anche in Africa a dimostrazione che il suo cuore (in passato ha donato cibo e materiale scolastico a persone e bambini in difficoltà) è grande come quelle che mette in campo in ogni partita.
Addae, che ha compiuto 25 anni lo scorso 19 dicembre. Ha iniziato a giocare in una squadra del Ghana, la All Stars, poi nel 2010 il passaggio al Parma che lo girò in prestito prima un club spagnolo (Terrassa), poi al Crotone e infine al Gorica nel campionato sloveno. Nel 2013-2014 disputò il girone di ritorno nella C italiana con il Gubbio, quindi nell’estate 2014 lo ingaggiò l’Ascoli. Vanta anche una presenza nella Nazionale del Ghana datata 2010.
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