di Bruno Ferretti
Il 2018 calcistico si aprirà sabato prossimo 20 gennaio, dopo la lunga sosta, con Ascoli-Cittadella. Una partita di fondamentale importanza (come del resto saranno tutte le altre) per il Picchio che è penultimo e deve risalire in classifica. Ventuno partite, ventuno finali. Vero è che, facendo una piccola ricerca degli ultimi 20 campionati, risulta che le prime partite dell’anno non hanno portato grossa fortuna all’Ascoli con un bilancio di 10 sconfitte, 5 pareggi, 5 vittorie. Queste ultime con una particolarità 4 fuori casa a Frosinone, Bari, Catania e Castel di Sangro, e solo una al “Del Duca”: 1-0 contro il Treviso nel 2009 con un gol di Gaeta a tre minuti alla fine. E’ necessario, insomma, invertire questa tendenza negativa e iniziare questo nuovo anno con una vittoria in casa.
Il Cittadella è avversario di tutto rispetto e va affrontato con la massima attenzione. Cosmi lo sa. All’andata i veneti si imposero 3-2 e anche per questo l’Ascoli vuole prendersi la rivincita. Al “Tombolato” l’Ascoli passò in vantaggio dopo undici minuti con un gran gol di Santini, poi il Cittadella ribaltò il risultato con Schenetti, Kouame e Siega andando al riposo sul 3-1. Nel finale l’Ascoli riaprì la partita con Rosseti ma non fu sufficiente per evitare la prima sconfitta stagionale. Fra le prime partite dell’anno ci sono anche quelle degli ultimi due campionati serie A. Nel 2006 Lazio-Cagliari 4-1 (bianconeri in vantaggio con Guana all’Olimpico, poi grande rimonta della Lazio con gol di Di Canio, Mudingay, Pandev e Tare. Nel 2007 Cagliari-Ascoli (1-0, rigore di Suazo).
Lo scorso anno la prima partita fu Ascoli-Pro Vercelli, rinviata per neve e recuperata il 14 febbraio (3-1 per a squadra di Aglietti con doppietta di Orsolini e gol di Favilli). Quindi la prima partita del 2017 fu Cesena-Ascoli (2-2 con rigori trasformati da Gatto e Perez in pieno recupero).
Ma fra le prime partite dell’anno, a metà dagli anni Ottanta c’è stato anche l’ultimo derby con la Sambenedettese allo stadio “Riviera delle Palme”. Era il 5 gennaio 1986. L’Ascoli di Boskov passò in vantaggio con Barbuti, la Samb pareggiò con una punizione di Fattori. E rimane quella l’unica volta che l’Ascoli ha giocato contro la Samb al “Riviera”, perché in precedenza aveva sempre disputato i derby al vecchio “Ballarin”. Fu pareggio anche al ritorno (0-0) nel giorno in cui l’Ascoli conquistò la sua terza promozione in serie A, dopo le due precedenti targate Carlo Mazzone (1974) e Mimmo Renna (1978).
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati