di Benedetto Marinangeli
Presentato il cartellone di “Domenica in Famiglia”. Realizzato da Comune e Amat con il contributo del MiBACT e della Regione Marche e con il sostegno di BIM Tronto, il programma è dedicato ai più giovani, e offre tre titoli per trascorrere una giornata diversa al Teatro Concordia.
Dopo il via di domenica 28 gennaio con la Compagnia “Il Laborincolo” che propone “Somari” (scritto e interpretato da Marco Lucci e realizzato con la tecnica dei burattini in baracca), il 25 febbraio sarà poi la volta di TCP/Accademia Perduta Romagna Teatri mettono in scena “La gallinella rossa”, su testo e regia Danilo Conti e Antonella Piroli, realizzato con le tecniche del teatro d’attore e con pupazzi e oggetti musicali. In scena gli animali della fattoria che si confrontano con la gallinella, che li sprona ad agire e a mettere a frutto in modo collettivo l’esperienza vissuta.
Conclusione di rassegna il 22 aprile con il Collettivo Cinetico/Teatro delle briciole in “Sherlock Holmes”, per la regia e la drammaturgia di Angelo Pedroni e Francesca Pennini che firma anche concept, coreografie e partiture fisiche. Il metodo di Sherlock Holmes fondato su osservazione e deduzione, si reincarna in un anomalo terzetto di investigatori animati da una voglia di andare oltre il volto ingannevole della realtà. Lo spettacolo fonde la danza con una dimensione investigativa, intrecciando la figura del celebre investigatore con le analisi della pittura del Rinascimento italiano.
«”Domenica in Famiglia” rappresenta una delle più importanti novità della stagione – afferma l’assessore alla cultura Annalisa Ruggieri – oltre al buon cartellone di prosa abbiamo voluto proporre questo programma per i ragazzi e le famiglie. Un grazie va al Bim Tronto, al suo presidente Luigi Contisciani con cui come amministrazione comunale collaboriamo da tempo. Questa è una novità non solo dal punto di vista artistico ma guarda anche al sociale, all’integrazione ed all’educazione. Oltre il cinema abbiamo riaperto il Concordia anche alle famiglie con tre spettacoli di domenica pomeriggio. Un modo per incontrarsi e di stare insieme a teatro. Ci auguriamo che la città risponda. Si tratta di una prova e se i risultati saranno positivi incrementeremo questa rassegna. Senza il Bim Tronto e l’Amat che ha integrato il progetto non avremmo avuto una stagione teatrale così importante».
«E’ importante – aggiunge Contisciani – che l’amministrazione comunale porti avanti questo progetto ambizioso di investire sui giovani, sulla cultura e sul vivere il teatro in famiglia. Quando di tratta di queste cose siamo sempre a fianco dell’ente»
«San Benedetto – è Ornella Pieroni dell’ Amat che parla – è una delle pochissime città che investe sul teatro e sul sociale. Spesso sono i bambini a portare gli adulti a questi spettacoli e ci auguriamo che funzioni perché il fatto educativo dello stare insieme è estremamente importante».
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