di Bruno Ferretti
La sala canto dell’Istituto musicale “Gaspare Spontini” in via del Trivio sarà dedicata al grande tenore ascolano Antonio Galiè (1925-1998), già docente dell’istituto stesso. La cerimonia avrà luogo sabato 27 gennaio (ore 18) accompagnata da una esibizione vocale e strumentale degli allievi coreani dei corsi di perfezionamento. E qualche sorpresa. La targa della sala, al secondo piano dell’istituto, sarà in ottone. La presentazione dell’evento è stata fatta nella sede dell’Istituto che da 60 ani è un’eccellenza musicale e culturale di Ascoli. Fra le particolarità dello Spontini – convenzionato con i Conservatori musicali di Pesaro e Pescara – c’è quella degli allievi sudcoreani che ogni quattro mesi, a gruppi di 70 circa, vengono ad Ascoli per imparare a suonare strumenti musicali e a cantare. Sono guidati dal maestro coreano Gook Incheol che è stato allievo del maestro Galìè. Proprio Gook, nel corso della conferenza di presentazione, ha annunciato che sono iscritte all’Istituto Spontini di Ascoli anche due allievi cinesi, nonché una coreana che risiede in America.
Ha fatto gli onori di casa la coordinatrice e insegnante di piano Maria Puca che ha ricordato la figura e il valore artistico del tenore Galiè del qual è stata anche collaboratrice come pianista. Il maestro Galiè si è esibito con successo nei maggiori teatri italiani ed esteri. Presente anche Elvira Fioravanti, insegnante di pianoforte e colonna dello Spontini, e la signora Giovanna Cicconi nipote del tenore Galiè che ha ringraziato per conto della famiglia. Molti degli studenti orientali dell’istituto musicale ascolano vengono accompagnati da genitori e familiari diventando importanti per Ascoli anche sotto l’aspetto turistico ed economico. Durante il soggiorno di studio possono ammirare e apprezzare le bellezze artistiche e architettoniche di Ascoli.
L’inaugurazione della sala al tenore Galiè si svolge con il patrimonio del Comune di Ascoli e la collaborazione dell’associazione “AscolTiAmo” rappresentata dal fondatore Gianni Silvestri e dal vice presidente Paolo Anastasio. «Per noi è un onore e un piacere partecipare a questo evento – ha detto quest’ultimo – il tenore Galiè è stato un grande artista ascolano e siamo lieti di partecipare all’intitolazione della sala che lo ricorderà alle future generazioni».
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