facebook rss

Il Premio Fair Play
Jachino Pallotta
all’ex discobolo De Vincentis

ASCOLI - Assegnato dal Panathlon Club in occasione del ventennale della scomparsa del medico odontoiatra per 30 anni vice presidente dell’Ascoli Calcio accanto a Costantino Rozzi. Tanti ospiti alla cerimonia in Confindustria
...

Da sinistra: il vice sindaco Donatella Ferretti, Nazzareno Salvatori, Luigi De Santis, Francesco Silvi, Nicola Silvaggi, Armando De Vincentis (con il “Premio Fair Play Jachino Pallotta”), Laura Pallotta, Domenico Chiovini (fotoservizio Mark)

La splendida Sala degli Specchi, nel monumentale palazzo che ospita la Confindustria in corso Mazzini (gentilmente messa a disposizione),  è stata teatro oggi del Premio “Fair Play Jachino Pallotta” 2018. Premio in memoria dell’indimenticabile vice presidente dell’Ascoli Calcio in occasione del ventennale della sua scomparsa. Il Premio, istituito dal Panathlon Club Ascoli e dalla famiglia Pallotta, con la collaborazione del Lions Club, è stato assegnato ad Armando De Vincentis, gloria dello sport ascolano. Ha condotto il giornalista Bruno Ferretti.

De Vincentis premiato da Laura Pallotta

De Vincentis, nella sua luminosa carriera di discobolo,  ha disputato due Olimpiadi (Monaco 1972 e Montreal 1076), ha conquistato 5 volte il titolo italiano (memorabili i suoi due duelli in pedana con il rivale Silvano Simeon) e ha indossato per 49 volte la maglia della Nazionale azzurra (le ultime dieci da capitano). Il suo primato personale di mt. 64,48 fu stabilito allo stadio Olimpico di Roma nel 1976. Al suo attivo, fra i numerosi successi internazionali, anche la “Coppa 8 Nazioni” a Tokyo e il “Trofeo De Coubertin” a Rio de Janeiro in Brasile.

Ma De Vincentis è stato premiato non solo e non tanto per i suoi successi agonistici, bensì come istruttore ed educatore di intere generazioni di giovani atleti ai quali ha insegnato i lanci ma anche regole di vita. Insomma li ha aiutati a crescere come uomini interpretando alla lettera il detto “sport palestra di vita”. Alcuni di questi ex allievi come Nicola Silvaggi e Luigi De Santis (atetica, settore lanci), Nazzareno Salvatori (calcio e rugby), Mimmo Chiovini (pallavolo), protagonisti di grandi carriere sportive nelle rispettive discipline, hanno partecipato alla cerimonia alla quale sono intervenuti numerosi ospiti e autorità.

Il saluto degli intervenuti. In piedi Armando De Vincentis

I lavori sono stati aperti da Francesco Silvi, presidente del Panathlon Club di Ascoli, mentre la vice sindaco Donatella Ferretti ha portato il saluto dell’amministrazione comunale che ha patrocinato la manifestazione (presente anche l’assessore Gianni Silvestri). Sul maxi schermo sono stato proiettate alcune immagini di Pallotta montate dal tecnico Roberto Crippa, molte delle quali accanto a Costantino Rozzi (sono stati 26 anni insieme, dal 1968 al 1994 quando morì Rozzi. Il Panathlon ha offerto una targa ricordo alla dottoressa Laura Pallotta, figlia del compianto Jachino, la quale ha concluso ringraziando tutti per la sentita partecipazione.

La dottoressa Laura Pallotta premiata dalla vice sindaco Donatella Ferretti e dal presidente del Panathlon Club di Ascoli, Francesco Silvi. Sotto: gli intervenuti nella Sala degli Specchi di Confindustria


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page


Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati




X