Sono trascorse meno di 24 ore dall’arresto dei responsabili (un 40enne di San Benedetto e un 32enne campano che vive a Centobuchi) delle rapine commesse a Porto d’Ascoli a ottobre e novembre. Sembrava che il problema fosse risolto, ma evidentemente così non è. Con identico modus operandi, infatti, intorno all’ora di chiusura due banditi sono entrati nel negozio “Si con te” di Grottammare che si trova lungo la Statale Adriatica, intimando alle commesse di consegnare il contenuto delle casse.
I due, volto travisato e pistola in pugno (se giocattolo o vera impossibile dirlo al momento) sono poi fuggiti con il malloppo, una cifra che deve ancora essere quantificata ma che si aggira sui 4.000 euro, facendo perdere le tracce. Sono intervenuti i Carabinieri del comando di San Benedetto che hanno perlustrato la zona, ma soprattutto preso visione dei filmati delle telecamere della videosorveglianza. Dalle immagini, infatti, i militari dell’Arma cercheranno di capire se gli autori di questa rapina possono essere collegati ad altre avvenute negli ultimi tempi nella zona o magari nelle province confinanti con quella picena.
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