Una lista guidata al femminile, capilista le parlamentari uscenti Beatrice Brignone e Lara Ricciatti, con l’obiettivo rimettere al centro dell’agenda politica i temi della sinistra: lavoro e diritti. Si presenta così Liberi e Uguali nelle Marche, la formazione nata dall’unione di Sinistra Italia, Possibile e Mdp – Articolo 1. Tra i nomi di spicco della lista, ci sono il giuslavorista Piergiovanni Alleva ascolano e l’avvocato Bruno Pettinari, ormai noto come il legale di nonna Peppina. “Lista autorevole con profili diversi e interessanti, composta solo da marchigiani” ha commentato il consigliere regionale Gianluca Busilacchi, nel tenere a battesimo la formazione per le prossime politiche. Capolista per Marche 2 alla Camera e all’uninominale di Senigallia è l’ex deputata Pd Beatrice Brignone. “Le leggi più importanti che hanno visto il ruolo fondamentale della sinistra come la legge Basaglia, o il servizio sanitario nazionale, avevano con sé una visione di società che oggi si è persa. Il nostro programma è incentrato sui diritti per molti e non per pochi” ha spiegato Brignone.
Capolista per alla Camera per Marche 1 è invece la deputata uscente di Sel Lara Ricciatti. “Il nostro non è un carrozzone per portare persone in Parlamento, ma un progetto politico per costruire un’idea diversa di Paese” ha spiegato Ricciatti. Della battaglia contro il Job Act di Renzi si è incaricato il giuslavorista Alleva. I temi del terremoto invece sono toccati dall’avvocato Bruno Pettinari, che ha già affrontato la ricostruzione del sisma del 1997. Per lui anche un momento di commozione, quando ricorda di aver perso caso nell’ultimo sisma di ottobre. Suo malgrado diventato noto per la battaglia di nonna Peppina. «E’ drammatico quando i problemi sorgono se c’è clamore. Se non ci fosse stato clamore di Peppina, non ci sarebbe stato alcun problema. Ma la sanatoria che hanno applicato a lei non si applica per altri 999 casi”. Pettinari ricorda anche i casi di infiltrazione mafiosa e di sfruttamento nei cantieri della ricostruzione. “C’è una complicità oggettiva da parte dell’apparato dello Stato preposta al controllo degli appalti», spiega l’avvocato.
Ecco dunque i nomi di LeU. Al Senato Plurinominale: Giuseppe Buondonno, Donatella Zerbini, Nicola Vannoni, Concetta Contini. Al collegio plurinominale per la Camera Marche 1 (Ascoli, Macerata e Fermo): Lara Ricciatti, Alessandro Salvi, Daniela Minnetti, Nello Tizzoni. Al plurinominale per la Camera Marche 2 (Ancona e Pesaro): Beatrice Brignone, Paride Dobloni, Daniela Ciaroni, Luca Bonventi. Negli uninominali della Camera, Pier Paolo Flammini (Ascoli, San Benedetto), Marco Vallesi (Civitanova Fermo), Argentina Severini (Macerata), Pergiovanni Alleva (Ancona), Beatrice Brignone (Senigallia) e Daniela Ciaroni (Pesaro). Al Senato uninominale: Maurizio Franca (Pesaro, Fano, Senigallia), Bruno Pettinari (Macerata Ancona) e Flavia Mandrelli (Civitanova, Fermo e Ascoli).
(Foto Giusy Marinelli)
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