facebook rss

L’Orchidea licenzia 56 dipendenti
Salvi stipendi e tfr, scatta la mobilità

ASCOLI - Non c'è stato nulla da fare per l'azienda di confezioni operante come "faconista" nella produzione di camicie. Salvati mensilità arretrate e liquidazione
...

Lo stabilimento della “Orchidea Confezioni” a Caselle di Maltignano

Messa in liquidazione e licenziamento delle 56 lavoratrici. E’ la triste fine dell’azienda di confezioni (camicie) Orchidea di Sant’Egidio alla Vibrata (Teramo) ma con stabilimento a Caselle di Maltignano. Tra debiti e assenza di capitali freschi, agli amministratori giudiziari nominati dal tribunale (i commercialisti Carlo Cantalamessa e Massimo Di Fabio) non è rimasto nient’altro che chiedere la “morte” della società. Grazie al coinvolgimento dei sindacati e e all’azione del tribunale (pm Umberto Monti e Gip Annalisa Giusti) improntata alla tutela dei lavoratori è stato possibile salvaguardare almeno le ultime mensilità delle donne impiegate e il trattamento di fine rapporto. Come “paracadute sociale”, inoltre, le ex dipendenti potranno accedere alla mobilità, anche se certamente avrebbero preferito continuare a lavorare. I custodi giudiziari hanno anche tentato in questi mesi di trovare un nuovo committente per l’azienda che produceva camice come “faconista” per conto di una ditta di Sant’Egidio. I tentativi sono stati vani e anche la zavorra del debito verso l’erario non ha permesso altre vie di salvezza.


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page


Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati




X