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Le note di Dardust al Super Bowl,
il “gemello” Faini
a Sanremo con The Kolors
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MUSICA - Il musicista ascolano è finito nella finale della National Football League Americana, evento mediatico da 113 milioni di spettatori, col brano "Lost and found", scelto dalla Hyundai per uno spot di sensibilizzazione. Martedì 6 febbraio scatta il Festival: il Nostro in gara con "Frida" scritto per la band di Stash
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Lo spot andato in onda durante il Super Bowl con la musica di Dardust

di Luca Capponi 

Una sterminata platea da 113 milioni di persone. Spettatore più, spettatore meno. Una roba impressionante solo a pensarci. Ma che col Super Bowl diventa realtà, per quello che rappresenta uno degli eventi più “grandi” del globo, un caravanserraglio di sport e musica che nella notte ha preso vita a Minneapolis (ed in diretta su centinaia di emittenti) con la sfida tra New England Patriots e Philadelphia Eagles e con l’immancabile show live dell’intervallo che ha visto protagonista Justin Timberlake. A Pink invece, prima del match, è toccata l’esecuzione dell’inno americano.
In questo caleidoscopio di colori e glamour, a sorpresa, è spuntata l’Italia, e con essa le Marche. Merito del musicista ascolano Dario Faini, che col suo progetto sonoro Dardust è stato scelto niente meno che dalla Hyundai per accompagnare la presentazione in anteprima dello spot “Hope Detector”. Il brano in questione, “Lost and found”, una delle ballate più intense di Dardust, tenue e vibrante nel suo muoversi tra piano ed archi, è finito dunque nell’ambitissimo spazio pubblicitario della 52esima finale della National Football League Americana, dando vita ad un toccante spot per la sensibilizzazione alla lotta contro i tumori infantili, a sostegno dell’iniziativa “Hyundai on Weels”.

Dario Dardust Faini

Contenuto nel disco “Slow is”, uscito per l’etichetta INRI, vede la collaborazione di Davide Rossi, altra eccellenza italiana del settore musicale, autore storico degli arrangiamenti di Coldplay, Röyksopp, Goldfrapp e Jon Hopkins.
Ma per Faini non finisce qui. Accanto alle sperimentazioni di Dardust, come noto, egli procede spedito nella sua carriera di autore per i big della musica italiana. Un elenco ormai difficile da aggiornare, che tra le ultime novità vede “Frida”, pezzo con cui la band The Kolors parteciperà al Festival di Sanremo in rampa di lancio da martedì 6 febbraio. Per Dario si tratta della sesta partecipazione, un numero record. «”Frida” è nato a Milano, a casa mia, eravamo molto ispirati da Liberato, che era appena uscito, volevamo fare qualcosa su quel mood ma poi il brano è finito da un’altra parte, ed è proprio questo il bello. -spiega Faini- Si tratta della prima canzone in italiano dei The Kolors, una sfida ardua. A me come al solito non interessa la classifica ma ci tengo affinché il brano abbia lunga vita dopo il festival e soprattutto segni un passo importante nella carriera dei ragazzi».
Tra i super ospiti dell’Ariston ci sarà anche Gianni Morandi, che stando alle indiscrezioni duetterà con Tommaso Paradiso sulla melodia del suo nuovo singolo, “E’ una vita che ti sogno”, scritto proprio dal leader dei Thegiornalisti in tandem con Faini.
Sul palco di Sanremo, nella categoria giovani, ci sarà anche il rapper sambenedettese Mudimbi con “Il mago”. Un altro ascolano, il pianista Giovanni, Allevi, farà invece parte della giuria di esperti nominata dal direttore artistico Claudio Baglioni.

 


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