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L’Ascoli ha ritrovato fiducia
ma il calendario mette paura
Quale ruolo avrà Bernardini?

SERIE B - Nelle prossime 4 partite affronterà le prime 3 (Empoli, Frosinone, Palermo) più lo scontro diretto col Cesena. Il manager ascolano è stato con Bellini e Carpani alla “Domenica Sportiva”: avrà un incarico in società, forse direttore generale
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Studi della “Domenica Sportiva”. Nella prima fila il patron Bellini e il calciatore Carpani. Dietro si riconoscono Marisa Bellini e, sulla destra, Simone Bernardini

di Bruno Ferretti

La vittoria a Novara, terza esterna dopo quelle a Cesena e Brescia, ha consentito all’Ascoli di lasciare il mortificante ultimo posto in classifica alla Ternana (sconfitta nel posticipo a Cesena). Ma i bianconeri non possono e non devono assolutamente abbassare la guardia perché la salvezza è ancora lontana e la strada da percorrere è piena di ostacoli. Davvero micidiale il calendario che attende l’Ascoli nelle prossime 4 partite: dovrà affrontare le prime tre della classifica (Empoli in casa sabato prossimo, poi Frosinone e Palermo fuori intervallate dallo scontro diretto con il Cesena dell’ex Castori al Del Duca). Un calendario davvero complicato ma il successo di Novara, ottenuto in rimonta, ha restituito fiducia ai bianconeri di Cosmi che vogliono far punti anche con le big del campionato. Compito difficile ma non impossibile.

Il ds Giaretta e l’ad Cardinaletti premiano Carpani al “Del Duca” per la 100^ in bianconero (Foto Perozzi)

Se il campionato finisse oggi Ternana, Ascoli e Pro Vercelli sarebbero retrocesse in Lega Pro, mentre Entella e Brescia disputerebbero lo pareggio playout. Ma quello che incoraggia sono le distanze davvero ridotte: 7 squadre in 5 punti. Con 18 partite da giocare e 54 punti in palio può succedere tutto. Capitan Buzzegoli e compagni dovranno moltiplicare gli sforzi per non perdere terreno in questo ciclo davvero difficile, poi il calendario diventerà più accessibile per il Picchio. Cosmi è n allenatore di grande esperienza e saprà certamente mantenere alta la concentrazione dei suoi uomini. Lasciando Ganz in panchina , il tecnico perugino ha dimostrato che non guarda in faccia a nessuno. Gioca chi merita, come è giusto che sia. Ovvero chi sta meglio e offre le migliori garanzie. In questo momento Ganz non è pronto e ha una condizione atletica quindi va in panchina. Ma non deve mollare perché arriverà, magari presto, il suo momento e potrà essere decisivo.

Il patron Bellini, dopo la partecipazione alla “Domenica Sportiva” è tornato alla base e oggi ha parlato a lungo con i suoi collaboratori. Mancava da lungo tempo ed erano tanti gli argomenti da affrontare anche se Bellini, anche dal Canada, si mantiene in contatto quotidiano con corso Vittorio. Non è sfuggita la presenza, tra il pubblico televisivo della “DS”, di Simone Bernardini, il manager calcistico ascolano in procinto di entrare in società con un ruolo non ancora definito, ma con la piena fiducia di Bellini. Bernardini, da sempre nel mondo del calcio, ha contribuito a convincere Bellini ad acquistare l’Ascoli, ma poi non è entrato in società. Negli ultimi anni ha lavorato con Teramo, Giulianova e, per un breve periodo, col Monticelli. Il suo sogno è sempre stato quello di lavorare nell’Ascoli ed è un sogno che sta per diventare realtà. Non è casuale il fatto che sia andato alla “Domenica Sportiva” insieme a Bellini, alla signora Marisa (seduta anche lei fra il pubblico) e al centrocampista Carpani. Con Cardinaletti amministratore delegato e Giaretta direttore sportivo (non sono previste epurazioni), a Bernardini potrebbe andare la carica di direttore generale. Ma poi i tre dovranno dividersi bene i compiti e le mansioni onde evitare…. invasioni di campo e quindi confusione. Si attendono le decisioni di Bellini. Farà una conferenza stampa? Parlerà solo con gli organi di informazione che ritiene amici, escludendo tutti gli altri? O resterà chiuso nel suo silenzio?

ROSSETI ANCORA OUT – L’attaccante Rosseti non ha preso parte alla ripresa degli allenamenti causa l‘infortunio alla caviglia rimediato a Vercelli. Intanto il CT Piscedda, dopo D’Urso, ha convocato anche il difensore De Santis per l’amichevole che la rappresentativa B Italia disputerà con l’Under 20 il 13 febbraio a Frosinone.

 


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