Temi caldi, sul cui confronto non è più possibile tergiversare. E’ quanto sostiene la Confcommercio di Ascoli, esprimendo le sue osservazioni in una nota firmata dal presidente Ugo Spalvieri, piuttosto critica nei confronto dell’amministrazione comunale.
«A fine gennaio, in coordinamento con il nostro “Comitato centro storico”, abbiamo inviato al sindaco Guido Castelli ed all’assessore Alessandro Filiaggi una richiesta di incontro urgente e di documentazione sulle tematiche di interesse per le imprese del “cuore” cittadino. Su tutti la raccolta differenziata, poiché l’attuale sistema che prevede il posizionamento su strada dei rifiuti in orario serale causa l’accumulo di depositi fino al mattino successivo, che non si addicono all’immagine turistica del centro storico» scrive la Confcommercio.
Rifiuti abbandonati in centro storico
«Poi gli ambulanti: fermo restando che piazza Arringo rimane il luogo più adatto per il mercato, è necessario avere il quadro definitivo delle nuove aree individuate dal Comune, per capirne la validità, l’integrazione dei banchi con le attività a posto fisso ivi presenti e la compatibilità con le opere di manutenzione stradale ipotizzate, in primis di via Trento e Trieste, per l’accessibilità. -continua la nota- Infine il calendario eventi, dato che pensiamo sia necessario conoscere quali iniziative saranno realizzate nei prossimi mesi nel centro storico, per permettere alle imprese di organizzarsi in tempo. Ad oggi non è pervenuta alcuna risposta dagli amministratori comunali interessati. Le stesse tematiche sono state poste all’attenzione della Consulta Comunale per il Commercio e Turismo nel corso dell’ultima riunione su iniziativa dei componenti Confcommercio».
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