Maxi rapina a Banca Sella,
gli impiegati riconoscono i banditi

ASCOLI - Il colpo avvenne il giorno del venerdì santo del 2013 e fruttò quasi 200.000 euro. I dipendenti furono rinchiusi e il direttore fu costretto ad aprire la cassaforte
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Si è svolta in tribunale l’udienza a carico di uno dei rapinatori (Antonio Mirabelli) accusati di aver compiuto, nel giorno del venerdì santo del 2013 (29 marzo) la rapina alla filiale ascolana di Banca Sella in via Napoli. Il colpo fruttò poco meno di 200.000 euro viste anche le “provviste” di denaro per il bancomat per i giorni festivi.

La sede della filiale

In aula sono sfilati il direttore e gli impiegati che hanno ricordato i drammatici momenti vissuti dentro la filiale quando entrarono i due banditi (l’altro rapinatore, Antonino Di Mauro ha scelto il rito abbreviato) che pretesero l’apertura della cassaforte. I dipendenti hanno riconosciuto dalle foto i rapinatori che entrarono camuffati. L’udienza, di fronte al collegio presieduto dal giudice Marco Bartoli, è stata aggiornata al 24 ottobre per la sentenza.


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