E’ l’avvocato Mauro Gionni, nei panni del cameriere del ristorante-pinacoteca, il vincitore del premio speciale “Gianni Lattanzi” assegnato dagli amici dell’avvocato nonché attore scomparso negli anni scorsi. Proprio Gionni è stato uno degli “eredi” professionali del grande Lattanzi essendosi formato nella sua “scuola” di avvocato penalista. Intanto è tutto pronto per la cerimonia di premiazione che si svolgerà oggi, 18 febbraio, dalle 16, nella Sala della Ragione a Palazzo dei Capitani, nel corso della quale saranno svelati i vincitori delle varie categorie in concorso.
Mauro Gionni in versione cameriere
Vincitori che saranno annunciati, dal tradizionale presentatore nonché vice presidente dell’Associazione “Il Carnevale di Ascoli”, Stefano Traini, tra i gruppi finiti in “nomination” già nella serata di martedì scorso. Sarà inoltre attribuito il premio al miglior gruppo della Categoria E, ovvero quella dei giovani, con tutti gli altri gruppi della sezione che saranno classificati a pari merito. Durante la cerimonia, infine, sarà proclamata anche la Mascherina d’oro 2018, con curiosità e attesa riguardo il nominativo che sarà premiato. Oltre al Premio Lattanzi sarà assegnato anche il premio speciale dedicato ad Ottorino Pignoloni vinto lo scorso anno da Roberto Paoletti, e che, anche per il 2018, sarà scelto tra uno dei capogruppo in maschera, verrà svelato durante la cerimonia. Discorso a parte, infine, per l’altro premio cittadino legato al Carnevale, ovvero “L’Asene che vola”, iniziativa che arriva alla trentesima edizione, ideata dal presidente onorario dell’Associazione “Il Carnevale di Ascoli”, Zè Migliori, in collaborazione con Il Resto del Carlino. Il Premio verrà assegnato nei prossimi giorni.
LE NOMINATION
I gruppi in gara per la vittoria finale sono i seguenti:
Categoria A itineranti: La festa de Santa Middie era piu bella quanne senava Pulcinella; Mogghiema sta male in TV me guarde lu Carnevale; Jemace a refa’ na vasca n’piazza.
Categoria A, fissi: L’oroscopo 2018 d’ciche cecogna; La pinacoteca era in bolletta…è ita a finì a vì e porchetta; Moda sotto le stalle.
Categoria B itineranti: Tutte me sembra tranne che na partita a carte; Sta cettà ce sta stretta; Nu cantiere ogni do’ di….
Categoria B fissi: Dentre casa n’è più lu sta se n’en c’aveme l’agibilità; Pe lu santuarie seme partite pe pregà… seme arrevate sule pe magnà’; Dentre la panza de mamma.
Categoria C: Aieteteme vu’, stu’ frechì pe li catteverie ne me cresce più; Lascia fa, lascia fa, retrevò la moghie prena; Lu att ch s stira; So nu chiappa galline; Co’ lu sole, senza gara, l’ombrellina me repara; So’ remaste appeccate; Curr curr n’n s’arriva mai.
Categoria D: Tutt me dice, che dope lu spare sembre arrive; Ma ogge che dì è??; Donatella Faretti e il Cola all’amatriciana; L’asculà doc; Ascule mie’ bella …e fammela fa ‘na pisciatella; Lu sante n’ paradise.
Categoria OB (Omnia Bona): La liva ascolana è deventata americana; Ospedale unico; Fondazione addio; Oggi sto con le madonne; Ascule mie’ bella … e fammela fa ‘na pisciatella; L’ascula’ doc.
IL BILANCIO
Il gruppo dedicato ai banchetti in Pinacoteca (Foto Vagnoni)
Il Carnevale ascolano gode di ottima salute: dal 2016 ad oggi il numero dei gruppi è in costante aumento. Si è passati dai 123 gruppi iscritti del 2016 ai 131 gruppi del 2017 per arrivare al record di 134 iscritti del 2018. Così come record di partecipazione è stato riscontrato per quel che riguarda il Carnevale delle scuole, con oltre 2100 alunni coinvolti. Grandissima anche la partecipazione di pubblico, con migliaia di persone nelle giornate clou della domenica e del martedì grasso, tra cui numerosi turisti. Molto positivo anche il coinvolgimento di numerosi giovani mascherati. Un Carnevale che, tra l’altro, per l’edizione 2019 potrà contare su un apporto scenografico ancora migliore, grazie al restauro, finanziato attraverso un bando del Ministero per i beni e le attività culturali, degli storici lampadari che da mezzo secolo impreziosiscono il Carnevale ascolano.
I RINGRAZIAMENTI
Flavia Cenciarini in versione Vincenzo Marini Marini
In attesa della premiazione finale, è già tempo di bilanci e ringraziamenti per l’edizione 2018 del grande zelig ascolano. «Una degna chiusura di questo triennio – commenta il presidente dell’Associazione Il Carnevale di Ascoli, Alessandro Spadea – che ha portato ad una costante crescita della nostra manifestazione carnascialesca. E questo grazie ai tanti ascolani che hanno saputo essere protagonisti con il giusto spirito. Ma vorrei ringraziare soprattutto i componenti del Direttivo allargato della nostra associazione, tutti volontari che hanno consentito con un grande impegno e un consistente lavoro oscuro la perfetta riuscita anche di questa edizione, come confermano i numeri. Il loro apporto è stato fondamentale per questo nostro bellissimo Carnevale. Siamo davvero molto soddisfatti, anche perché chiudiamo questo triennio in costante crescita».
L’associazione ringrazia in particolare modo la Bottega del Terzo Settore (e al suo presidente Roberto Paoletti, figura storica del Carnevale) con la quale è stata avviata una importante collaborazione che già quest’anno si è concretizzata nell’attivazione della segreteria per il concorso mascherato presso l’ex Olimpia (sede della Bottega del Terzo Settore) ma che si svilupperà ulteriormente anche per il futuro. Ringraziamento doveroso e sentito anche a Radio Ascoli che ha contribuito, grazie ad una stretta collaborazione con l’organizzazione, alla diffusione del Carnevale 2018 attraverso le dirette video e televisive e con costanti servizi informativi. L’associazione ringrazia anche Re Carnevale bis, Giancarlo Marini, per il suo “lavoro oscuro” andando a trovare i bimbi in maschera negli asili coinvolgendoli nello spirito carnascialesco durante la giornata di giovedì grasso. Infine, il ringraziamento al notaio Nazzareno Cappelli e alla sua collaboratrice Monica Marini per la solita disponibilità e professionalità nel lavoro fondamentale di conteggio e verifica dei punteggi assegnati ai gruppi iscritti. E quest’anno il lavoro, svolto in tempi strettissimi, si è fatto ancor più complicato trattandosi di ben 134 gruppi iscritti. Si è trattato del decimo anno di ricorso alla procedura delle nomination (si cominciò nel Carnevale 2009 alla Sala della Ragione, poi si andò al Ventidio Basso per ritornare lo scorso anno a Palazzo dei Capitani).
I DATI “SOCIAL”
La parodia a Rtm
Anche l’arrivo delle maschere ascolane sugli ormai onnipresenti social media ha fatto registrare numeri importanti. Si va dai dagli oltre 130.000 utenti unici raggiunti dai post della pagina facebook della manifestazione, per proseguire poi con oltre 600 nuovi “mi piace” sulla pagina e oltre 40.000 interazioni con i post. Inoltre, sono oltre 180 gli scatti fotografici iscritti al concorso Instagram, con oltre 1.800 visite al profilo del Carnevale di Ascoli. Per quel che riguarda le dirette video sul web, per la giornata di domenica sulla pagina di Radio Ascoli sono stati 38.826 utenti unici raggiunti dal post, con 4.865 visualizzazioni del video e 285 interazioni con il post. Per la diretta di martedì, sulla pagina del Carnevale di Ascoli, sempre in collaborazione con Radio Ascoli, gli utenti unici sono stati 96.533, 7.400 visualizzazioni del video e 355 interazioni con il post.
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