Il Comune dà in gestione
una spiaggia tra il Kontiki e il Viniles

SAN BENEDETTO - La giunta comunale guidata dal sindaco Pasqualino Piunti ha approvato i criteri per l'assegnazione dei punteggi necessari per l'offerta da parte dei privati
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di Benedetto Marinangeli

Un’area demaniale scoperta di 220 metri quadrati, tornata nelle disponibilità del Comune sarà messa a disposizione dei privati. Lo ha deliberato la giunta comunale questo pomeriggio. A breve verrà indetto un bando di gara per l’assegnazione dello spazio compreso tra gli stabilimenti Kontiki (n°4) e Viniles (n°4 Bis). In caso di ‘cessione’ al privato, il Comune non si accollerebbe alcuna spesa e verrebbe sollevato dall’onere di manutenzione anche dell’antistante spiaggia libera.
Si darà preferenza a quella offerta che meglio risponda qualitativamente e quantitativamente precisati nei seguenti punti.
1-Qualità del progetto di valorizzazione dell’ area demaniale in oggetto, nonché dell’ antistante spiaggia libera prospiciente e dell’ accesso pubblico a quest’ultimo.
2-Miglioramento della qualità dell’ offerta turistica in relazione agli interventi proposti ed all’ interesse pubblico dei servizi offerti, anche con riferimento alla possibilità di accesso e fruizione dei servizi da parte delle categorie deboli o svantaggiate e di valorizzazione delle tradizioni locali e delle specificità culturali del territorio.
3-entità degli investimenti e dei livelli occupazionali e qualifica delle risorse umane in riferimento alle attività che intende svolgere ed eventuale impiego di personale appartenente a categorie svantaggiate.
4-Qualità degli arredi e delle finiture, anche con riferimento ai materiali, ai sistemi, alle tecnologie impiegati per limite l’impatto ambientale.
5-esperienza maturata nel settore turistico-ricreativo.
Solo qualora non ricorrano queste ragioni di preferenza, sui procederà a licitazione privata, in aumento, sul canone demaniale.
Nel caso non si agisse con la concessione, si lasciarebbe l’area a libero uso per manifestazioni ricreative da autorizzare di volta in volta. La gestione avrebbe durata di sei anni e dovrebbe rivolgersi ad attività turistiche.


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