E’ ancora sub-judice e fortemente a rischio la riapertura del traforo di Norcia che collega le Marche e l’Umbria e chiuso dalla devastante scossa del 30 ottobre 2016.
Dopo la riunione fiume di martedì pomeriggio in Prefettura e il sopralluogo odierno, il nodo resta sempre la presenza di una corsia di emergenza nel tracciato individuato per la riapertura che non comprende i viadotti oggetto di un massiccio intervento di ripristino. L’Anas ha studiato una riapertura a fasce oraria con andata verso l’Umbria dalle 9 alle 15 e ritorno verso le Marche dalle 15 alle 20 con autocolonne da 30/40 mezzi scortate dai veicoli dell’ente nazionale delle strade. Il nodo resta quello di garantire uno spazio di emergenza in caso di problemi come richiesto, in particolare, dai vigili del fuoco. Da parte delle istituzioni c’è la speranza che la notte nonostante il clima avverso porti…consiglio. Per la riapertura del collegamento c’è un fortissimo pressing da parte dell’Umbria sia per l’evento “nero Norcia” sia per il turismo religioso diretto dal sud Italia al santuario di Santa Rita da Cascia.
r.p.
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