L’albero caduto in via Napoli
Alla fine Burian è arrivato e ha imbiancato copiosamente il Piceno. A partire dal capoluogo, dove sono caduti almeno 10 centimetri, ma anche l’entroterra e la costa. La macchina dell’emergenza si era mossa con largo anticipo e, soprattutto, con grandi spiegamento di forze. E’ il motivo per cui non si segnalano particolari criticità. La conferma arriva dal comando provinciale della Polizia Stradale di Ascoli che, con le sue pattuglie (anche quelle dei Distaccamenti di Amandola e San Benedetto), continua a perlustrare le strade per rispondere ad eventuali chiamate di soccorso. I Vigili del fuoco sono intervenuti un pò dappertutto, dalle località della costa alla zona collinare intorno ad Ascoli (Folignano, Maltignano). La maggior parte degli interventi è per alberi e rami caduti sulle strade ma non mancano automobili e furgoni rimasti in panne, bloccati dalla neve e dal ghiaccio della notte.
Si registrano anche i primi danni. Ad Ascoli un ramo di un albero è caduto in via Napoli, spezzato sotto il peso della neve. Sul posto Polizia municipale e i mezzi di “Ascoli Servizi” che hanno rimosso i rami a tempo record. Gli operatori stanno anche spalando i marciapiedi per evitare il formarsi di ghiaccio a causa delle temperature destinate a scendere ulteriormente. E usano anche il sale.
Neve anche a San Benedetto dove è polemica per la decisione del sindaco Pasqualino Piunti di non chiudere le scuole, visto anche l’afflusso di studenti dall’hinterland. Ma il tavolo di coordinamento riunitosi in mattinata ha fatto dietrofront: «Poiché i modelli previsionali presentati dalla Protezione civile indicano per le prossime ore una diminuzione delle temperature, con il conseguente concreto rischio di formazione di ghiaccio sulle strade, soprattutto nelle ore notturne e nelle prime ore del mattino, allo scopo di salvaguardare la pubblica incolumità il sindaco Pasqualino Piunti, sentiti i sindaci degli altri comuni costieri e il presidente della Provincia, ha deciso di firmare l’ordinanza per la chiusura a titolo precauzionale di tutte le scuole della città per la giornata di domani martedì 27 febbraio» si legge nella nota diffusa dal Comune. «Dal pomeriggio di oggi riprenderà il servizio di spargimento sale sulle strade cittadine, con particolare attenzione per quelle in pendenza, oltre a sottopassi e rampe della superstrada. La sala operativa della Protezione civile di viale dello Sport è stata aperta fino a cessazione dell’emergenza e sempre il Sindaco sta per firmare l’ordinanza che impone, per tutta la durata dell’allerta in vigore, di munirsi di pneumatici invernali o di avere catene a bordo per circolare in tutto il territorio comunale».
Sono comunque pochi quelli che si sono recati a scuola, anche perchè il provvedimento di chiusura, in questi casi, viene adottato tenendo soprattutto conto della popolazione studentesca che arriva dai centri limitrofi, persone che devono fare i conti con i disagi e i pericoli che, in caso di neve e ghiaccio, subiscono i trasporti. Il Comune di San Benedetto ha comunque allertato uomini e mezzi per liberare da eventuali presenze di ghiaccio gli accessi pedonali e carrabili agli edifici scolastici. E’ entrato in funzione anche il mezzo spargisale che, scortato dalla Polizia municipale, ha operato in primis sulle rampe di accesso all’Ascoli-mare e nei sottopassi, i punti cioè dov’è più facile che si formi ghiaccio. La situazione continuerà ad essere monitorata anche durante le ore notturne dai Vigili urbani e da volontari della Protezione civile. La Polizia Municipale ha inoltre istituito l’obbligo di avere catene a bordo dei mezzi o pneumatici invernali anche per circolare sul territorio comunale. Ad Ascoli uomini e mezzi dell’amministrazione comunale sono sulle strade dalla notte scorsa. La Polizia municipale ha attivato il “servizio H 24” dalle ore 20 di domenica: una pattuglia per le emergenze e una per eventuali scorte ai mezzi comunali. Le emergenze vanno segnalate al comando dei Vigili urbani (0736.244674).
San Benedetto imbiancata
Scuole chiuse, oggi, martedì 27, al momento anche nei Comuni di Arquata, Acquasanta, Folignano, Castel Di Lama, Monteprandone, Colli del Tronto, Castorano, Maltignano, Spinetoli, Offida (fatta eccezione per l’asilo nido “La baia di Peter Pan”). Anche in questo caso la decisione è stata presa dai sindaci. A Comunanza in un primo momento il sindaco Alvaro Cesaroni aveva deciso di tenerle aperte, poi è stato costretto a tornare sui suoi passi: non tanto per il maltempo, quanto per la mancanza di metano a causa della grave rottura della conduttura principale.
La Provincia ha allertato fin da sabato la Protezione civile, e la Sala operativa integrata (Soi) da domenica notte è aperta per una no stop che potrebbe durare almeno 48 ore. Da ieri notte il Piano neve della Provincia è scattato per tutte le strade provinciali, dalla montagna alla costa, a seguito delle precipitazioni nevose che stanno interessando in queste ore l’intero territorio Piceno. Al momento tutte le arterie provinciali risultano regolarmente percorribili e aperte al transito, ad eccezione di quelle già chiuse per ordinanze precedenti come la S.P. n. 199 Castro-Colle-Colle Luce, interdetta al traffico in via precauzionale per pericolo valanghe, collegamento che comunque non viene utilizzato nel periodo invernale. Il Piano neve della Provincia, ulteriormente potenziato nel Bilancio 2017 con risorse per circa 400 mila euro nel biennio 2017-2018, è operativo dal 1 novembre scorso ed era stato già attivato sulle aree interne, specie nelle zone dell’entroterra del cratere sismico. Da ieri notte, come detto, su tutti e 45 i comprensori in cui è suddivisa la rete viaria provinciale sono entrati in azione i mezzi delle 37 ditte incaricate ad intervenire in caso di emergenza, che hanno lavorato con grande impegno per garantire la percorribilità delle strade. Inoltre cantonieri e personale della Provincia hanno provveduto a spargere sale in alcuni tratti particolarmente pericolosi o sensibili. Le operazioni di spargimento proseguiranno nelle prossime ore in previsione dell’abbassamento delle temperature e delle gelate notturne. I tecnici della Provincia stanno monitorando costantemente la situazione e sono in stretto collegamento con la Sala operativa della Protezione Civile aperta in occasione dell’emergenza maltempo per sinergie ed interventi con tutte le istituzioni preposte.
La Prefettura ha invece disposto la sospensione della circolazione dei mezzi pesanti con oltre 7,5 tonnellate di peso su tutta la rete viaria della provincia di Ascoli. Lo ha deciso in via cautelativa il prefetto Rita Stentella dopo aver sentito il comitato operativo per la viabilità. Il provvedimento è in vigore dalle ore 22 di domenica fino alla sua revoca.
L’Enel informa di aver attivato un presidio permanente per garantire interventi rapidi in caso di guasti alla linea elettrica. La Caritas Diocesana di Ascoli ha messo a disposizione, per ogni esigenza riconducibile a situazioni di indigenza o marginalità sociale, la disponibilità di spazi dove far riparare senzatetto e clochard.
A Monte Piselli è saltata l’apertura degli impianti sciistici a causa delle condizioni meteo avverse e dallo stato d’emergenza momentaneo, emanato dal Centro Funzionale d’Abruzzo, che ha determinato “la chiusura della stazione e della strada di accesso a Tre Caciare per tutta la durata del maltempo”
CALCIO DILETTANTI STOP – La Federcalcio delle Marche ha deciso di sospendere tutti i campionati di calcio sia di carattere regionale che provinciale, compresi quelli del settore giovanile e del calcio a cinque. Rinviate dunque in blocco tutte le gare previste nel week end.
LA CIIP raccomanda la massima cura nella custodia dei contatori per evitare disagi, sprechi di acqua e costose riparazioni. Le eventuali operazioni di disgelo possono essere eseguite dall’utente solo se autorizzato dal gestore. In ogni caso le spese sono a carico dell’utente così il pagamento dell’acqua che può essere andata dispersa. Poi fornisce alcuni utili consigli per prevenire e ridurre il rischio del congelamento dei contatori: coibentare i contatori e le tubazioni con materiali isolanti (lana di vetro, gomma piuma, ecc.); far fluire dal rubinetto più lontano dal contatore poche gocce d’acqua nelle ore notturne; se il contatore si è congelato non bisogna riscaldarlo con fiamma viva soprattutto se sono in plastica (meglio usare l’aria calda dell’asciugacapelli). La prima cosa da fare – raccomanda la Ciip – è chiamare il servizio clienti 800-216172 che invierà sul posto personale specializzato.
(servizio in aggiornamento)
San Benedetto: il lungomare lunedì ore 12 (Foto Skanc)
San Benedetto: la spiaggia lunedì ore 12 (Foto Skanc)
San Benedetto: la spiaggia lunedì ore 12 (Foto Skanc)
La superstrada Ascoli mare all’altezza dello svincolo di Spinetoli (Foto Skanc)
Ascoli: viale Indipendenza (Foto Skanc)
Ascoli: via Perugia (Foto Skanc)
Ascoli: la rotatoria della stazione tra viale Indipendenza e viale Marconi (Foto Skanc)
San Benedetto sotto la neve
Ascoli: sale sul ponte di Santa Chiara per evitare la formazione di ghiaccio
Ascoli: pulizia dei marciapiedi con gli addetti “armati” di pale e sale
Ascoli: l’albero caduto in via Napoli
Ascoli: operatori di “Ascoli Servizi” in corso Vittorio Emanuele
Ascoli: Piazza del Popolo lunedì ore 10,15
Force: domenica ore 16,45
Force: domenica ore 16,45
Comunanza: domenica ore 16,30
Comunanza: domenica ore 16,30
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