Bianchi, Mogos, Buzzegoli
e Lanni (nonostante i 4 gol)
meritano la sufficienza

SERIE B - Le pagelle dei bianconeri. Quasi tutti giocano al di sotto delle loro possibilità. Cosmi conferma gli undici vittoriosi col Cesena, ma forse sarebbe stato meglio fare turnover in vista della Salernitana
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Nonostante i quattro gol incassati, il portiere Lanni n0n è stato tra i peggiori (Foto Perozzi)

di Bruno Ferretti

L’Ascoli nel primo tempo crea i presupposti per vincere la partita, o almeno pareggiarla. Va al riposo in vantaggio mentre il Palermo – fischiato dai suoi tifosi – sbanda paurosamente. Ma nella ripresa le parti si invertono. L’Ascoli va in letargo e i siciliani ne approfittano capovolgendo il risultato. Forse sarebbe stato utile fare un po’ di turnover dopo la partita di sabato scorso con il Cesena? Chissà. Non lo sapremo mai. La scelta di Cosmi di confermare tutti va rispettata, ma qualche dubbio rimane.

LANNI (6) – Quattro gol sono tanti. Troppi. Ma il portiere merita la sufficienza perché non ha responsabilità: i due tiri di Rispoli e quello di Coronado sono ravvicinati, imparabili, e la punizione di e Nestorovski si infila all’incrocio dei pali. C’era poco da fare. Nel primo tempo compie due parate in tuffo che limitano i danni.

DE SANTIS (5,5) – Un passo indietro rispetto alle precedenti prestazioni. Il difensore destro appare sfasato (come tutto il reparto) e anche un po’ stanco. Un po’ di riposo per riprendere fiato forse non gli avrebbe fatto male. Non mostra la necessaria autorevolezza.

PADELLA (5,5) – Il centrale difensivo nei momenti topici della partita non si vede. E il reparto, nel secondo tempo, sbanda paurosamente. Sul gol di Coronado, il secondo, si fa saltare con facilità. Da un difensore di lunga esperienza come lui è lecito aspettarsi di più.

GIGLIOTTI (5) – Graziato due volte dall’arbitro Martinelli. Al 18’ rifila una pedata a La Gumina e non viene sanzionato, al 40’ cade in area e respinge da terra con il braccio. Poteva essere rigore ed espulsione. A parte questi episodi il francese disputa una partita davvero mediocre.

MOGOS (6) – Smaltito il problema muscolare accusato contro il Cesena, il rumeno va in campo e fa la sua parte. Corre avanti e indietro sulla fascia destra portando diverse minacce verso la porta avversaria. Ma i suoi traversoni non vengono sfruttati. Si batte con energia ma sul gol di Coronado poteva fare qualcosa di più: il brasiliano gli passa vicino ma non riesce a fermarlo.

KANOUTE’ (5) – Il 19enne senegalese ci mete tanto impegno ma non ripete la buona prova fornita contro il Cesena. Appare stanco e raramente entra nel vivo del gioco. Dopo un’ora piuttosto anonima Cosmi lo sostituisce con Varela.

BUZZEGOLI (6) – Il capitano è attivo e produttivo sia in fase di possesso che di non possesso. Positivo il suo primo tempo poi cala alla distanza. Sempre generoso, nelle ultime partite ha speso molto e anche lui, forse, deve riposare un po’.

BIANCHI (6) – La sufficienza è per il gol che illude l’Ascoli e i suoi tifosi. E’ lesto a deviare in rete con la punta del piede una conclusione di Clemenza che sarebbe finita fuori. Lavora a centrocampo alternando buone giocate a momenti di pausa.

MARTINHO (5) – Sostituito dopo neppure mezz’ora, segno evidente che non aveva più energia nelle gambe. Della sua presenza al “Barbera” non c’è ben poco da ricordare. Cede il posto a Mignanelli.

CLEMENZA (5,5) – Qualche tocco pregevole, qualche passaggio azzeccato, ma la sua prestazione non è sufficiente. Si muove poco e fatica a smarcarsi per ricevere il pallone. Fuori misura quando va al tiro. Sappiamo che può fare molto di più. Ammonito.

MONACHELLO (5) – Da fresco ex quale è ci si aspettava sicuramente qualcosa di più. E invece non riesce mai a rendersi pericoloso, anche perché i rifornimenti sono rari. I difensori rosanero lo fermano senza problemi.

MIGNANELLI (5)  – Rientrato in squadra dopo tre mesi di assenza per l’infortunio al malleolo, deve ritrovare il ritmo giusto. Per questo Cosmi gli sta aumentando il minutaggio. Sul terzo gol è il più vicino a Rispoli ma non arriva ad impedirgli il tiro. Quando si affaccia (un paio di volte) nell’area palermitana è impreciso.

VARELA (5) – Entra al posto di Kanoutè nell’ultima mezz’ora per dare qualcosa di più a livello offensivo. Ma non ci riesce. Tocca pochi palloni e non incie. On riesce a mettere a frutto la sua freschezza.

GANZ (S.V.) – In campo nell’ultimo quarto d’ora più recupero. Tocca pochi palloni e non ci sono elementi per un giudizio attendibile.

ALLENATORE COSMI (5) – Sceglie di confermare gli undici vittoriosi contro il Cesena all’insegna dell’antico adagio “squadra che vince non si tocca”. Forse sarebbe stato meglio far riposare qualcuno anche in vista della partita di sabato prossimo (terza in sette giorni) contro la Salernitana che per l’Ascoli vale doppio.

ARBITRO MARTINELLI (6) – Non vede il calcio di Gigliotti a La Gumina che poteva costare un cartellino roso al difensore del Picchio. Commette qualche errore di valutazioni ma tutto sommato la sua direzione  è sufficiente.

 


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