Sandro Campagna
«Tenete viva la pallanuoto ad Ascoli. In bocca al lupo». La firma del messaggio è di Sandro Campagna, attuale allenatore della Nazionale e campione olimpico col Settebello a Barcellona ’92. Il ct, evidentemente, è venuto a conoscenza della “lotta” che stanno portando avanti i ragazzi dell’Albatros Nuoto Gioia, compagine locale di pallanuoto che ormai da più di un anno è costretta a percorre centinaia di chilometri per giocare vista l’indisponibilità dell’impianto natatorio ascolano di via Spalvieri. Proprio ieri gli atleti avevano scritto una lettera virtuale al sindaco Castelli, all’assessore Brugni ed al dirigente Cantalamessa, lettera che oggi è divenuta “reale” con tanto di spedizione: «Ci sentiamo abbandonati ed impotenti, trattati come uno sport di seconda fascia», dicono tra le altre cose i ragazzi, a cui il messaggio di Campagna, giunto via Facebook, non potrà che aver fatto piacere.
Il messaggio del ct Sandro Campagna
Una buona notizia, per l’Albatros, arriva dal tribunale. La società che gestisce attualmente la piscina comunale, vale a dire la Sport Smile, ha infatti perso il ricorso inoltrato dalla società cooperativa dilettantistica Waterlife, anch’essa ascolana, in merito all’utilizzo degli spazi acqua. Firmata dal giudice Anna Maria Teresa Gregori, la sentenza condanna la Sport Smile a redigere un “piano delle attività” tale da consentire alla Waterlife l’utilizzo della vasca e dei locali della segreteria e a mettere a disposizione i documenti e i beni di sua proprietà custoditi nella stessa. La Sport Smile è stata condannata anche a rimborsare le spese di lite di 2.200 euro (più Iva) e il 15% delle spese generali.
La Waterlife aveva fatto ricorso d’urgenza per “provvedimenti necessari ed idonei a far cessare immediatamente la condotta pregiudizievole della società Sport Smile e condannare quest’ultima alla predisposizione del “piano delle attività” chiaro e fruibile e del disciplinare circa le modalità di utilizzo degli spazi d’acqua e i relativi costi, a comunicare le modalità ed i tempo per presentare la domanda di utilizzo delle vasche, nonché a consentire, previa idonea programmazione, l’utilizzo della piscina comunale e dei locali della segreteria”.
Nel frattempo, dopo la chiusura dell’impianto voluta da un’ordinanza sindacale, a causa della presenza di un agente patogeno rilevata dall’Asur nella zona delle docce, il gestore della Sport Smile ha annunciato la riapertura della piscina comunale, che avverrà giovedì 1 marzo.
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