Acciuffati i ladri delle slot
che avevano preso di mira
tre bar della periferia

ASCOLI - Manomettevano le macchinette o prelevavano soldi veri dai cambiamonete introducendo banconote false. Smascherati dai titolari delle attività e dalla videosorveglianza. Nel mirino lo "Stadio", "Il Cacciatore" e la tabaccheria Volponi
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Forzavano, manomettendole, le slot machine. Oppure prelevavano soldi veri dai cambiamonete introducendo banconote false. Almeno due dei tre titolari delle attività ascolane (bar della periferia) dove avevano messo a segno i colpi, si erano insospettiti per la copiosa erogazione di monete. In un caso uno dei derubati è riuscito a segnalare alla Polizia la targa dell’Alfa 147 a bordo della quale i due malviventi erano giunti per poi andarsene con un bel gruzzolo di monete. Alla fine la coppia di ladri – l’accusa parla di furto aggravato – sono stati ammanettati dagli uomini della squadra mobile della Questura di Ascoli. Si tratta di due abruzzesi che abitano a Silvi Marina (Teramo): G.S. 30enne italiano che aveva commesso reati simili anche dalle sue parti, e il 47enne rumeno P.M.. Entrambi sono stati arrestati. Il più giovane si trova nel carcere teramano di Castrogno, il secondo ai domiciliari dopo le richieste firmate dal gip del Tribunale di Ascoli, Annalia Giusti. L’operazione è stata invece coordinata dal sostituto procuratore della Repubblica, Lorenzo Destro.

I due si fingevano normali clienti ma sono riusciti a manomettere prima le slot del bar “Stadio” (davanti al Del Duca) portandosi via 330 euro di monete da 1 e 2 euro. Poi, dopo qualche giorno, sono tornati alla carica al bar “Il Cacciatore” (nell’area di servizio di via Zeppelle in direzione Monticelli) dove, all’interno del cambiamonete, il proprietario ha rinvenuto alcune banconote da 50 euro contraffatte, ma che avevano comunque consentito l’erogazione di un corrispettivo vero, anche in questo caso tutte monete da 1 e 2 euro. Infine è stata la volta del bar-tabaccheria “Volponi” di via Napoli dove, dopo aver forzato ben tre slot, la coppia ha rubato oltre 1.300 euro. Oltre alle testimonianze dei titolari dei bar, ai poliziotti sono tornate molto utili le immagini della videosorveglianza che gli hanno permesso di identificarli e poi rintracciarli.


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1 commento

  1. 1
    Aldo Iacobini il 2 Marzo 2018 alle 9:21

    Bisognerebbe abolire il gioco d’azzardo, ad evitare forme patologiche anche gravi, gravissime.

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