La Salernitana in ritiro a Grottammare
Panchina a rischio per Colantuono (un ex)
Arbitra Nasca, è la terza volta

Stefano Colantuono, allenatore della Salernitana

di Bruno Ferretti

La partita di sabato 3 marzo al “Del Duca” vale doppio anche per la Salernitana che non segna da 405 minuti ed è scivolata in zona salvezza. E’ reduce dalla sconfitta casalinga con il Parma (0-1): al termine della partita i tifosi hanno duramente contestato tutti: i due proprietari Lotito e Mezzaroma, il ds Fabiani e l’allenatore Colantuono. Vista la tensione che c’è a Salerno, è stato deciso di portare la squadra in ritiro per preparare meglio la partita, e da mercoledì sera la Salernitana si trova a Grottammare. Sono 24 i calciatori convocati dall’allenatore Colantuono la cui panchina traballa sempre più. Subentrato a Bollini, in 10 partite Colantuono ha conquistato solo 8 punti (2 vittorie, 2 pareggi, 6 sconfitte) e la classifica della Salernitana è peggiorata. Con 31 punti è alla pari del Novara. In caso di sconfitta Colantuono potrebbe essere esonerato. Il trainer dei campani torna al “Del Duca” da ex (non è la prima volta) essendo stato per due stagioni difensore dell’Ascoli: nel 1989-1990 in serie A (30 presenze con gli allenatori Bersellini prima e Agroppi dopo) e nel 1990-1991 in B (8 presenze con Sonetti in panchina).

Il ds dei campani, Angelo Fabiani

Per Colantuono in maglia bianconera, dunque, una retrocessione e una promozione. Il tecnico romano ma marchigiano di adozione ha trascorso le stagioni migliori panchina del’Atalanta, ma negli ultimi anni ha collezionato delusioni. Nel 2015 è stato esonerato dalla stessa Atalanta, nel 2016 dall’Udinese, nel 2017 non è stato confermato dal Bari al termine di un campionato deludente. Colantuono è ripartito con la Salernitana, ma ora rischia un altro licenziamento. E’ un ex bianconero anche il ds della Salernitana, Angelo Fabiani, già stretto collaboratore di Luciano Moggi. Nel campionato di Lega Pro 2013-2014, prima del fallimento societario, Fabiani è stato direttore sportivo dell’Ascoli Calcio, chiamato dall’allora presidente Benigni. Ma lasciò prima della fine del campionato.

L’arbitro Nasca

ARBITRA DI NUOVO NASCA – Salernitana-Ascoli sarà diretta dall’arbitro Luigi Nasca di Bari, assistenti Giovanni Baccini di Conegliano e Vincenzo Soricaro di Barletta, quarto ufficiale Antonello Balice di Termoli. Nasca, 40 anni, è uno dei “fischietti” della serie B. Una curiosità: è la terza designazione consecutiva per questa partita: nel 2015-2016 diresse Ascoli-Salernitana 2-2 (doppietta di Cacia per i bianconeri) e nel 2016-2017 Ascoli-Salernitana 0-0. Complessivamente Nasca ha arbitrato 17 volte l’Ascoli (7 vittorie, 6 sconfitte, 2 pareggi) e 7 volte la Salernitana (2 vittorie, 2 sconfitte, 3 pareggi).