di Luca Capponi
Tra cinema, musica e arte, la Festa della Donna celebra il consueto rito dell’8 marzo. Nel Piceno, con due piacevoli novità: la recente elezione in Parlamento di Rachele Silvestri (Movimento 5 Stelle) e Giorgia Latini (Lega). A loro il compito di rappresentare il territorio in quel di Roma, nelle nuove vesti di deputate. A memoria, un fatto mai accaduto, un piccolo record in rosa.
Giorgia Latini
Tornando a bomba, giovedì 8 marzo si comincia idealmente alle 17 presso il Museo Archeologico di Ascoli con “O vid’io giovani donne…”, un incontro sulla bellezza femminile al tempo dell’antica Roma ove si descriveranno le ricette cosmetiche e i “trucchi” per aumentare il proprio fascino narrati nei versi del poeta Ovidio. In questa occasione saranno eccezionalmente esposti al pubblico alcuni reperti legati al tema che solitamente sono conservati nei depositi del museo.
Rachele Silvestri con Di Maio
In serata, tocca alla settima arte grazie all’iniziativa dell’associazione culturale “Blow Up”, che ha da tempo varato una serie di appuntamenti dedicati proprio alla donna. Così, dopo “Marche e Grottammare al femminile – storie di maternità, lavoro e altro”, giovedì presso la sala cinema dell’Ospitale delle Associazioni al Paese alto di Grottammare tocca al film documentario di Rossella Schillaci “Libere – le donne che hanno fatto la storia d’Italia” (h 21,15). Si tratta di un’opera dedicata alle migliaia di donne che parteciparono attivamente alla lotta per la liberazione durante la Resistenza.
Al “Saturnia” di Colli del Tronto, invece, spazio alla musica. Sul palco, dalle 21, ecco il live dei DueDarte, sopraffino duo formato dal cantautore Vinicio Simonetti e dal percussionista Alessio Di Buò.
Il teatro brillante di Cristiana Castelli sarà protagonista al Green Park del Circolo Sportivo Fondazione Carisap, ad Ascoli, in “Donne du du du” cena-spettacolo che prenderà il via alle 20 proprio con il monologo durante il quale l’attrice condurrà il pubblico attraverso una rivisitazione delle due donne più famose della storia: Eva e Beatrice. A seguire, musica da ballo anni ’80 ad accendere il dancefloor.
DueDarte
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