Ascoli, Carpani: «Non possiamo
più sbagliare, ma restando
tutti uniti ci potremo salvare»

Il centrocampista dell’Ascoli, Gianluca Carpani, unico ascolano rimasto nel Picchio

di Bruno Ferretti

La partita con la Ternana si avvicina. La partita che mette entrambe le cenerentole del campionato di fronte a un bivio: chi vince può sperare di salvarsi, chi perde… Il pareggio non risolverebbe i problemi di nessuna. Ne parliamo con il centrocampista Gianluca Carpani, il “superstite”: unico ascolano rimasto nel Picchio, e per questo sente ancora di più il peso della responsabilità.

Carpani, pensi che l’Ascoli possa ancora salvarsi ?

«Il momento è difficilissimo e nessuno lo può negare, ma possiamo uscirne fuori restando tutti uniti. Ci servono punti per la classifica e sarà fondamentale battere, la Ternana che si trova nella nostra stessa situazione».

Anche a Venezia, preso il gol, all’Ascoli è mancato spirito di reazione. Perché?

«A Venezia abbiamo disputato un discreto primo tempo ritrovando qualche certezza. Purtroppo, è vero, dopo il gol è mancata la reazione. L’impegno c’è stato da parte di tutti ma servono i gol e quindi dobbiamo fare di più in fase offensiva».

A proposito di gol, tu con 3 sei il secondo cannoniere dell’Ascoli dietro Favilli che ne ha segnati 5 prima di infortunarsi al ginocchio, quattro mesi fa. Manca qualcuno capace di segnare…

«La perdita di Favilli a novembre ha indubbiamente penalizzato la squadra. Gli altri attaccanti (Ganz e Monachello, ndr) sono arrivati a gennaio, cioè da poco tempo».

Da ascolano come vivi questa situazione?

«Mi sento ancor più responsabilizzato. Anche quando non giocavo, incitavo i compagni a non mollare, a dare il massimo. La salvezza è ancora possibile e dobbiamo crederci. Sabato contro la Ternana sarà vietato sbagliare. Tutti noi giocatori si rendiamo conto della situazione in cui ci siamo cacciati: con la spinta dei nostri tifosi possiamo e vogliamo vincere questa partita».

Come stanno psicologicamente Venditti e Parlati dopo il brutto episodio di sabato sera al ritorno da Venezia?

«Erano spaventati, sconvolti. Ma in questi giorni gli siamo stati vicini e li abbiamo rassicurati. Mi sembra che hanno ritrovato la giusta serenità».

<Carpani, ritieni i playout come il massimo obiettivo raggiungibile?

«No. Finchè la matematica non ci darà torto, cercheremo di fare i punti necessari per la salvezza diretta che non è impossibile. Adesso è inutile guardare la classifica perché, con tante partite da recuperare, non è veritiera».

Sette sconfitte nelle ultime nove partite: un bilancio fallimentare.

«Posso assicurare che tutti hanno tutto quello che avevano, e nessuno si è tirato indietro. Nell’ultimo periodo le nostre partite peggiori sono state due: a Vercelli e in casa con la Salernitana. Ma adesso non possiamo e non dobbiamo più sbagliare: pensiamo solo a battere a Ternana».

ROSSETI INFORTUNATO – Piove sul bagnato in casa Ascoli. Con Bianchi ancora out, Buzzegoli in dubbio e Kanoute squalificato, il centrocampo è in alto mare. Cosmi potrà contare su Addae, Carpani, D’Urso, Parlati e Castellano (quest’ultimo mai utilizzato). Nell’allenamento di questa mattina, oltre a Bianchi e Buzzegoli, è rimasto ai box anche il portiere Lanni che non ha ancora assorbito la contrattura muscolare e quindi è probabile la conferma di Agazzi, con Venditti secondo portiere. Nella seduta del pomeriggio si è bloccato di nuovo Rosseti, stavolta per un problema al ginocchio. In difesa al posto di De Santis (squalificato anche lui) dovrebbe rientrare Padella. Cosmi, espulso a Venezia, ha avuto solo un’ammonizione dal giudice sportivo che ha inflitto una multa di 2.000 euro alla società per il lancio di un fumogeno in campo da parte dei tifosi bianconeri nella ripresa.