Cosmi: «Contro lo Spezia voglio
un Ascoli che tiri fuori orgoglio,
rabbia e cattiveria agonistica»

SERIE B - L’allenatore: «Da qui alla fine dovranno essere le nostre caratteristiche essenziali». Recuperati Martinho, Lanni, Buzzegoli, De Santis e Kanoute, out Cherubin e Bianchi. «A Carpani tutto il mio affetto dello staff e della squadra. Perdita importante anche per quello che fa fuori dal campo»
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L’intervista con Cosmi nella palestra del “Picchio Village”

di Bruno Ferretti

«Non si può stare mai tranquilli, c’è sempre qualche problema. Abbiamo recuperato Martinho, Buzzegoli, Lanni che erano infortunati, De Santis e Kanoute squalificati. Ma abbiamo perso Carpani per tutto il resto del campionato e Cherubin è fuori per problemi muscolari, credo che non ce la farà neppure mercoledì contro il Bari. Bianchi a La Spezia non viene ma dovrebbe recupera per il turno infrasettimanale. Inoltre Clemenza e D’Urso in questa settimana non si sono mai allenati con noi perché convocati nella Nazionale Under 20 impegnata nella Repubblica Ceca. Li vedrò solo venerdì e non so in quali condizioni saranno». Finito l’allenamento del giovedì, Serse Cosmi anticipa le domande dei giornalisti con una sorta di sfogo personale.

I centrocampisti D’Urso e Carpani

«Mi hanno detto che l’intervento è riuscito bene e mi fa piacere. Esprimo a Gianluca il mio affetto e di tutto lo staff e della squadra – aggiunge l’allenatore del Picchio – non ci voleva, in questa particolare fase del campionato, perdere un giocatore come lui. A parte l’apporto che sa dare in campo, Carpani è importante per la squadra anche nello spogliatoio. E’ un ragazzo che stimola i compagni, sa esortarli. Come ascolano si sente ancor più coinvolto e quindi ci tiene particolarmente alla squadra della sua città. Mi è capitato anche quando allenavo il Perugia con Baiocco e Ravanelli, che erano perugini come me».

Come dovrà giocare l’Ascoli a La Spezia?

«Con la stessa rabbia, volontà, orgoglio e personalità messe in campo contro la Ternana, Ma non solo sabato a La Spezia ma in tutte e undici le partite che restano da giocare».

Che avversario si aspetta? Cosa teme di più dei liguri?

«Lo Spezia è una squadra con un organico di tutto rispetto. In questo periodo non ha trovato i risultati, ma resta una squadra di valore che secondo me può certamente puntare ai playoff. Temo, appunto, la sua voglia di riscattarsi dopo aver raccolto un solo punto nelle ultime tre partite: sconfitta in casa con il Cesena, pareggio con la Ternana, e altra sconfitta per 3-0 a Perugia. Noi ce la giocheremo con cattiveria agonistica, attenzione e rabbia, lottando su ogni pallone».

Il difensore De Santis

In difesa al posto di Cherubin rientrerà Gigliotti?

«Beh, quando non c’era Cherubin ha giocato sempre lui in quel ruolo, quindi…. Comunque abbiamo anche De Santis».

Come seconda punta potrebbe giocare Varela?

«Varela contro la Ternana è entrato subito in partita conquistando anche il rigore della vittoria. Oltre alle qualità tecniche possiede anche ottime capacità fisiche ed è uno dei pochi che attacca lo spazio. Vedremo come torneranno Clemenza e D’Urso dalla Nazionale, poi deciderò. Sono due ottimi giocatori».

Cosmi, una raccomandazione: non sbagli i cambi come ha fatto la Ternana al Del Duca… La domanda è accompagnata da un risata, ma Cosmi risponde seriamente: «Leggendo o ascoltando certe dichiarazioni, sembra che l’Ascoli abbia vinto per la sostituzione sbagliata di Montalto e questo non è vero. Potrei dire che quando è uscito, noi dovevamo essere in vantaggio 3-0 (chiaro il riferimento ai due gol annullati nei primi minuti a Varela per fuorigioco millimetrico e a Carpani per una presunta carica al portiere, ndr). Non ho ben capito cosa sia successo, sicuramente allenatore e team manager non si sono capiti. Nella concitazione può capitare. Strano che Montaldo, miglior realizzatore della squadra con 15 gol, sia uscito dal campo velocemente senza chiedere conferma al suo allenatore. A volte i calciatori lo fanno per essere certi del cambio. Comunque non sono problemi che ci riguardano, dico solo che l’Ascoli con la Ternana ha vinto con merito tornando in vantaggio in dieci contro undici. Ma è un capitolo chiuso, ora pensiamo allo Spezia».


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