I libri come cura per l’essere
La Fulvi spiega la biblioterapia

ASCOLI - Libreria Rinascita gremita per l'intervento della psicoterapeuta nativa di Force, che tra letture, citazioni e intermezzi musicali, ha illustrato i benefici della lettura sull'anima. In rampa di lancio un gruppo anche in città
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di Walter Luzi

La biblioterapia, diffusa e apprezzata da oltre mezzo secolo nel mondo anglosassone, si fa conoscere anche alle nostre latitudini. Merito di professionisti del settore appassionati come Claudia Fulvi, che alla libreria Rinascita ha riempito la sala delle conferenze per parlare di questo nuovo approccio alla promozione del proprio benessere. Già nel 1961 la statunitense Webster International University definiva la biblioterapia come l’utilizzo di un insieme di letture scelte quali strumenti terapeutici in medicina e psichiatria, nonché un mezzo per risolvere problemi personali grazie a una lettura guidata. In ambito psicoterapeutico la biblioterapia si colloca all’interno della relazione terapeutica dove il libro diventa un luogo condiviso da paziente e terapeuta. Laureata in psicologia a Padova, Claudia Fulvi si è specializzata in psicoterapia presso la SPAD (Scuola di Psicoterapia dell’Adolescenza e del giovane Adulto con indirizzo Psicodinamico). Successivamente ha frequentato master in psicologia e arte per l’età evolutiva, psicoterapia comparata, Phototerapy che vede la fotografia come strumento di mediazione nel gruppo, e clinica psicoanalitica nella cura del bambino e dell’adolescente.

Claudia Fulvi

La Fulvi ha calamitato l’attenzione della platea con una serie di letture e citazioni, intervallate da applauditi intermezzi musicali live, in un viaggio fatto per lettori appassionati che hanno la voglia di trovare in libri scritti da altri le parole giuste per sé. Il libro come estensione dell’immaginazione, come vaccino, o cura, per i propri mali, come radice benefica per il proprio essere. Non è un caso che già nella Grecia antica in una biblioteca di Tebe ci fosse inciso, eloquentemente, “rimedio per l’anima”.
Gruppi di lettura sono già attivi a San Benedetto, ora la Fulvi conta di avviarne anche ad Ascoli. Il primo libro da leggere privatamente in un mese, e commentare in gruppo nelle sedute mensili di due ore, lo sceglie lei. I successivi li sceglieranno gli altri. Nel gruppo, massimo dieci persone, l’amplificazione delle riflessioni individuali, la fonte e la ricchezza del confronto. Spazio per timidezze ed entusiasmi da settembre a giugno prossimi. Per info: claudiafulvipsicologa@gmail.com.
La ragazza con la valigia, Claudia Fulvi, per molti anni di studi fra Padova, Roma, Firenze e Bologna. In quella valigia, dalla natia Force, ha portato sempre con sé gli immancabili libri e la macchina fotografica, ma anche il kit dell’uncinetto, la pasta madre e il pennello per la calligrafia. Gesti antichi e ingredienti semplici per la grazia di saper fare con le proprie mani. Difficile immaginare per questa giovane e attraente psicoterapeuta con gli occhiali, anche un brillante passato in passerella, appena diciassettenne, sulla ribalta nazionale di Miss Italia. E poi dicono che le miss sono tutte oche giulive senza cervello.

 


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