Emozione Jericho Gospel Choir
Esibizione davanti a Francesco

Papa Francesco e il Jericho Gospel Choir

di Luca Capponi 

Poi capita che ti ritrovi a cantare a due passi da Papa Francesco in una fresca giornata di primavera. In una piazza San Pietro al solito affollata (20mila persone circa), con una pioggia fastidiosa che prova a rovinare tutto. «In realtà ci avevano detto che quando sarebbe arrivato il Papa avrebbe smesso…e così è stato», commenta ancora emozionata Anna Piccioni. E’ lei che, nel 2011, ha fondato il Jericho Gospel Choir. Insegnante di madrelingua inglese, riunì un gruppo di allieve dell’Istituto Professionale per il Commercio e il Turismo. Che da quel momento non si sono mai lasciate. Anzi, hanno continuato a cantare con costanza e risultati. Culminati, oggi 4 aprile, nell’esibizione all’udienza generale tenuta da Papa Francesco, trasmessa in diretta da Tv2000.
«Mi chiedo anche io come sia stato possibile, è stata un’esperienza straordinaria e, credo, irripetibile. -continua la Piccioni- Abbiamo eseguito quattro pezzi davanti al pontefice, che al termine è venuto a salutarci incitandoci a continuare così, cantando le lodi del Signore. Avevamo inviato dei brani qualche tempo fa ma non ci aspettavamo sicuramente tale privilegio».
La formazione del Jericho Gospel Choir che si è esibita per il Papa è composta da Annalisa Gricinella, Antonella Gricinella, Beatrice Moretti, Chiara Nepi, Debora Senesi, Erika Falcioni, Sara Allevi, Valentina Marcucci, Valentina Seghetti, Valeria Mari, Valeria Valenti. Con loro anche la pianista Margherita Pallotta, mentre Martina Federici, membro stabile del coro, era assente. Tutti, però, sono d’accordo nel dedicare la giornata “papale” a don Nildo Astolfi, il parroco della chiesa di San Bartolomeo scomparso il mese scorso. Proprio lui accolse l’ensemble concedendo le sale della parrocchia per le prove.
A tal proposito, il prossimo 27 aprile alle 21, proprio nei locali di via Rigantè, spazio alle audizioni per “assoldare” nuovi membri. Obiettivo: allargare la base e continuare nella meritoria azione canora. Proprio come suggerito da Papa Francesco.

Il Jericho Gospe Choir in piazza San Pietro