di Luca Capponi
Bufala o realtà? Giusto per restare in tema musicale, lo scopriremo solo vivendo. Sarà che a certi nomi gli ascolani sono poco abituati, ma sentir accostare Gordon Matthew Thomas Sumner alle cento torri mette una strana sensazione addosso. Eppure sembra che il nome di Sting (così si fa chiamare questo distinto signore inglese ormai dalla fine degli anni ‘70, ovvero da quando esplose a livello planetario con i Police) sia stato più volte tirato in ballo nell’ambito della definizione del tour estivo 2018: cinque date fissate finora in Italia, l’ultima delle quali il 1 agosto a Taormina. Oltre questo, il sito ufficiale dell’artista non va. Ma i rumors parlano di trattative in corso per condurre l’autore di “Fragile” ad Ascoli. Ci sarebbe anche una data, il 3 agosto. Che a livello cronologico ci sta tutta.
Sting
Ma l’indizio forse più interessante è quello che arriva dal sindaco Guido Castelli, che non conferma ma nemmeno smentisce trincerandosi dietro ad un sospetto ma indicativo «No comment». Manovra per non far saltare l’affare? Staremo a vedere anche questo. Certo è che mettere a segno un colpo del genere, solitamente, costa eccome. Ma quasi sempre ripaga, tra ritorni economici e d’immagine.
Curiosità 1. A breve uscirà il disco “44/876” che vede Sting duettare con il giamaicano Shaggy. Quest’ultimo, nel 2008, fece tappa proprio nel Piceno, precisamente ad Offida, per promuovere il suo album “Intoxication”.
Curiosità 2. Il 13 luglio 1993, esattamente allo stadio Del Duca, Sting avrebbe dovuto aprire il suo tour italiano dell’epoca. Per motivi organizzativi, però, qualche giorno prima l’evento fu spostato a Porto San Giorgio, lasciando la città a bocca asciutta. Chissà che stavolta il destino, e un investimento corposo, non possano porre rimedio al concerto mai avvenuto. Lo scopriremo solo vivendo. Giusto per restare in tema.
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