La Croce Rossa non molla
ed è sempre più vicina
alle popolazioni terremotate

ASCOLI - Con il progetto "Mi prenda cura di Te", i volontari del comitato locale della Cri continuano a restare vicini alle comunità di Arquata e Pescara del Tronto duramente provate dal terremoto.
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I volontari della Croce Rossa ascolana parlano con la gente che vive nelle Sae di Arquata

Il supporto alle popolazioni colpite dal dramma del terremoto prosegue ogni giorno con iniziative e progetti sociali e inclusivi realizzate dai comitati della Croce Rossa Italiana. È il caso di “Mi prendo cura di Te”, una vincente idea del Comitato della Cri di Ascoli in favore delle comunità di Arquata del Tronto e Pescara del Tronto, duramente provate dal terremoto. Il progetto può avvalersi di un team di volontari i quali, nel corso di incontri programmati, ascolta le esigenze del territorio raccogliendo necessità e bisogni di chi ha vissuto il sisma in prima persona. Un canale di dialogo diretto e privilegiato che domenica scorsa ha visto la partecipazione e l’interesse di una quarantina di persone che attualmente vivono all’interno delle “soluzioni abitative di emergenza” (Sae).

«Il progetto – dice l’attiva presidente del comitato Cri di Ascoli, Cristiana Biancucci – è un modo per ritrovarsi e stare insieme, per condividere paure e stati d’animo. L’evento sismico, per sua natura improvviso e inatteso, molto spesso mina le difese psichiche delle persone, trasmettendo un senso di vulnerabilità e insicurezza sia a livello fisico sia a livello identitario. Attraverso la loro presenza concreta – aggiunge – noi offriamo un grande supporto morale con l’obiettivo di lenire le ferite dell’anima inferte dal sisma. Di fronte a chi non ha più certezza di un mondo solido, i valori e i principi della Croce Rossa Italiana rimangono le colonne portanti dei nostri percorsi di supporto e condivisione».

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