Ascoli, Cosmi: «Guardiamo avanti,
siamo ancora in corsa. A Foggia
ci hanno negato un rigore solare»

SERIE B - L’allenatore alla vigilia della sfida interna con il Parma torna sulla gara di venerdì: «Primo tempo deludente ma potevamo riaprire la partita. Il fallo in area di Kragl su Monachello era netto: stavolta non posso tacere. La classifica è cambiata poco, ci sono ancora 21 punti a disposizione»
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Serse Cosmi nella sala stampa dello stadio “Del Duca” a poco più di ventiquattr’ore da Ascoli-Parma

di Bruno Ferretti

«A Foggia abbiamo giocato una partita certamente inferiore alle attese. Mi dispiace molto anche per tutti i tifosi che ci hanno seguito e non si aspettavano un risultato così. Ho parlato ai giocatori: adesso non dobbiamo deprimerci e concentrare tutti gli sforzi sul Parma prossimo avversario. Il passo falso di Foggia ha interrotto la nostra serie positiva. La classifica non è cambiato molto e le possibilità di salvarci ci sono ancora. L’Ascoli ha conquistato 10 punti nelle ultime 5 partite e ci metterei la firma per fare altrettanto nelle prossime 5. Dobbiamo ripartire e ritengo che possiamo farlo, anche se avremo di fronte un avversario molto forte e in salute». E’ la sintesi del Cosmi pensiero espresso alla vigilia di Ascoli-Parma che lunedì 16 aprirà, in anticipo, la 15esima giornata di ritorno (ore 20,30).

Cosmi, cosa è successo a Foggia. L’Ascoli è sembrato irriconoscibile…

«A Foggia abbiamo disputato un brutto primo tempo. Il secondo gol all’ultimo minuto si poteva evitare ma la partita anche sul 2-0 era ancora aperta. Inoltre, devo dirlo, ci è stato negato un rigore solare per fallo netto, in area, di Kragl su Monachello. Io non mi sono mai lamentato dei rigori ma stavolta non posso restare zitto. Ad Avellino ci hanno negato un rigore netto su Mogos, a Venezia, dove abbiamo perso senza subire un tiro in porta, ce ne hanno fischiato uno contro piuttosto dubbio e discutibile per una ingenuità di Martinho. Il rigore su Monachello a Foggia era chiaro e non so come l’arbitro non lo abbiamo fischiato. Forse era coperto e non ha visto…. Con il rigore potevamo andare sul 2-1 e riaprire la partita. Invece poi c’è stato il rigore per il Foggia con espulsione di Agazzi e siamo rimasti in dieci».

All’Ascoli è mancato il necessario lo spirito battagliero che una squadra in lotta salvezza dovrebbe sempre avere?

«Lo so, è difficile da spiegare. Nel calcio può capitare di sbagliare l’atteggiamento. Un passaggio a vuoto come il nostro a Foggia può capitare anche se avremmo dovuto evitarlo essendo in piena lotta salvezza e ogni punto può essere quello decisivo. Ai ragazzi ho detto che se giocano così diventa inutile preparare le partite per un’intera settimana, inutile ogni tattica. Occorre riflettere sugli errori commessi ma senza fare drammi. Volendo fare paragoni importanti possiamo chiederci: come è possibile che la Lazio prenda tre gol in 4 minuti a Salisburgo? Come è possibile che il Barcellona a Roma non faccia un tiro in porta?».

La classifica non è cambiata molto.

«Siamo a un punto dai playout (Entella a quota 37, ndr) e a 3 dalla salvezza perché il Novara ha 3 punti più dell’Ascoli ma in caso di parità sta peggio negli scontri diretti. Comunque invito a non guardare la classifica, bensì a concentrarsi sulle partite. Alla squadra e ai tifosi dico che non dobbiamo abbatterci: ci sono ancora 21 punti a disposizione e nelle ultime 7 partite dovremo giocare ogni pallone come fosse quello decisivo».

Cosmi, con il Parma sarà dura…

«Il Parma è quarto in classifica in piena corsa promozione. Ha un organico da serie A e può permettersi di portare in panchina giocatori come Ciceretti, Dezi e Baraye. In attacco ha gente come Calaiò, che ho avuto a Siena, e Insigne. Gioca con il 4-3-3, un po’ come il Bari. Cercheremo di adottare le giuste contromosse per fare la nostra partita. Abbiamo bisogno di punti».

 


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