“Voglio una vita spericolata, voglio una vita come quelle dei film. Voglio una vita esagerata, voglio una vita come Steve Mc Queen”. Vasco Rossi questo refrain l’ha cantato in Vita Spericolata. E queste frasi rappresentano in pieno la vita di Roberto Palpacelli , uno dei tennisti più estrosi e talentuosi dello sporto italiano. Il “Palpa” è arrivato sulle cronache nazionali grazie ad un magnifico articolo di Federico Ferrero sulla rivista “Il tennis italiano” che è stato ripreso anche da “Corriere.it” risultando il più letto sull’online del quotidiano milanese.
E questa mattina il bis, con un altro pezzo di commento firmato da Marco Imarisio. Roberto Palpacelli è un nome leggendario del tennis marchigiano che, nonostante i suoi 47 anni, continua a sciorinare colpi di classe sui campi dei Circoli della nostra regione e del vicino Abruzzo. Genio e sregolatezza, estro, fantasia. Un bello e dannato della racchetta che con i suoi colpi ha fatto innamorare gli appassionati del tennis. Un dono fisico e naturale che, però, il Palpa non ha saputo sfruttare e capitalizzare. Tante volte è caduto e sempre si è rialzato e questo ha reso interessante la sua figura tanto da meritare articoli a livello nazionale. Il personaggio viene descritto in modo formidabile da Federico Ferrero che ne racconta le gesta ed una vita fatta di eccessi. “Un uomo fragile che ha sprecato il suo talento” lo definisce così oggi Marco Imarisio su “Corriere.it”. E intanto il Palpa continua a correre e a dare spettacolo sui campi da tennis.
B.Mar.
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