Centro destra ascolano
contro la proposta di legge
regionale sulla sanità

ASCOLI - In campo Bono (Forza Italia), Antonini (Lega) e Cardinelli (Fdi): «La preoccupazione nasce dalla volontà di Ceriscioli e della sua giunta di assumere totale autonomia nella definizione del numero delle acquisizioni di prestazioni private e di sperimentazioni di nuovi gruppi privati»
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«Oggi è stato presentato dai capigruppo dei partiti di centro destra al Comune di Ascoli Piceno, un ordine del giorno per bloccare la proposta di legge 145 che apre a nuove sperimentazioni private nella sanità», affermano in una nota congiunta i capigruppo di Forza Italia, Alessandro Bono, Andrea Antonini (Lega) e Marco Cardinelli (Fdi).

A sinistra Andrea Maria Antonini

«La preoccupazione del centro destra ascolano, nasce dalla volontà di Ceriscioli e della sua giunta di assumere totale autonomia nella definizione del numero delle acquisizioni di prestazioni private e di sperimentazioni di nuovi gruppi privati che potrebbero, in caso di approvazione della 145, gestire strutture ulteriori senza alcuna gara e sostituendo così la sanità pubblica.  Cerchiamo di difendere le risorse dei cittadini marchigiani per poter investire sulla riduzione delle liste di attesa, sulle nuove assunzioni e sul miglioramento delle strutture ospedaliere pubbliche.

Marco Cardinelli

Chiediamo a tutte le forze politiche presenti in Consiglio comunale, di approvare questo ordine del giorno per chiedere alla giunta regionale il ritiro della proposta di legge 145 e la sospensione di ogni iniziativa di privatizzazione della sanità prima de rinnovo del piano sanitario»


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