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Salvezza, si riaccende la speranza
Bellini: «Resteremo in serie B»
Il mister: «Non possiamo mollare»

SERIE B - Cosmi: «Adesso sotto con le altre, sulle ultime 7 gare ne abbiamo vinte 4. Io visionario? Forse un po' sì, i sogni possono realizzarsi». Il presidente era a Cremona: «Il prossimo anno penseremo a vincere qualcosa». Feroce contestazione dei tifosi di casa, forze dell’ordine schierate fuori dallo stadio "Zini"
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Serse Cosmi e Francesco Bellini nel pre partita di Cremonese-Ascoli

di Claudio Romanucci

Arde la fiamma della salvezza. Rinvigorisce a Cremona, in quello che si potrebbe definire uno scontro diretto a metà. Già, perché la Cremonese ancora una volta sconfitta si ficca a pieno titolo nella lotta per non retrocedere, in crisi nera da un mese e mezzo e senza gioie da tre. L’inserimento di Florio e Kanutè dal 1’ hanno sortito gli effetti che auspicava il tecnico bianconero Serse Cosmi. Di una cosa, siamo certi, si sarebbe privato: l’erroraccio di Varela che avrebbe potuto chiudere la gara con mezz’ora di anticipo e l’arretramento dell’Ascoli nei minuti finali che ha permesso ai grigiorossi di portarsi disperatamente in avanti alla ricerca del pari.
Cosmi stavolta gongola: «Questa vittoria ci permette di incrementare ulteriormente la nostra classifica, anche le altre dietro camminano. Non possiamo mollare, se penso che nelle ultime sette abbiamo fatto 4 vittorie e 1 pareggio c’è da ritenersi più che soddisfatti. Conterà fare risultato col Perugia e gli altri scontri diretti a seguire. La salvezza potrebbe avvicinarsi all’impresa. Come dice Bellini io ho sempre avuto passione per il calcio, ho messo sempre tutto dentro con forza. Io visionario? Forse anche un po’, a volte le cose si realizzano. Aspetto di provare il suo vino. Serve mettere testa e coraggio, oggi la squadra ce l’ha messa. Potevamo chiuderla sul 2-1, non ci sarebbe stato nulla da dire».

Cosmi e Monachello esultano

Allo “Zini” c’era anche il presidente Bellini, tornato in Italia. Prima della gara ha parlato a lungo con Cosmi: «Speriamo che porti fortuna sabato – ha detto a fine gara-  è una partita molto importante per noi. Con Cosmi ho parlato dell’attitudine di certi ragazzi, oggi ha azzeccato la formazione con giovani entusiasti che correvano, Parlavamo di questo, niente di strano, Dovevamo vincere e ce l’avevamo fatta».
Poi il paragone con uno dei vini che produce: «Cosmi è come il mio vino migliore, passione e visione. Delle volte bisogna parlarci, lui sa motivare i giocatori, a volte è gentile e a volte è duro. Abbiamo avuto un’annata sfortunata, avevamo creato una squadra attorno a Favilli che è ancora infortunato. Resteremo in B e il prossimo anno penseremo a vincere qualcosa».
E’ intanto in atto una feroce contestazione dei tifosi di casa, con le forze dell’ordine schierate fuori dallo stadio Zini. La Cremonese non vince dallo scorso mese di gennaio, è vicina ai play out e per la prima volta seriamente contestata a fine. Squadra e tecnico Tesser hanno avuto un faccia a faccia dopo il triplice fischio finale. Per la società ha parlato il vice presidente Maurizio Ferraroni: «Purtroppo stiamo vivendo un momento non facile. C’è stato un giusto confronto tra squadra e giocatori, sono sicuro che il gruppo reagirà bene agli stimoli che sono arrivati dai nostri tifosi. Loro sono encomiabili ed hanno le loro ragioni. Tesser in bilico? Nessuno motivo per mandarlo via, la piazza lo sostiene, il nostro obiettivo è stato sempre la salvezza».

 


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