facebook rss

Il Porto d’Ascoli rimonta (1-2)
un Porto Sant’Elpidio bello a metà

ECCELLENZA - Arriva la prima sconfitta stagionale per Vincenzo Morreale che dopo dieci risultati utili consecutivi (sette vittorie e tre pareggi) soccombe dinanzi alla vice capolista. Un risultato beffardo, sul quale i padroni di casa possono recriminare
...

Cuccù scappa, Minnozzi derapa e Renzi sorpassa. Il gran premio di Eccellenza, a due tappe dal termine, costringe il Porto Sant’Elpidio di Renzo Morreale per la prima volta ai box e consente al Porto d’Ascoli di continuare la rincorsa verso il battistrada Montegiorgio. Al Ferranti, oggi, con la salvezza quasi acquisita (manca solo l’aritmetica) il Porto Sant’Elpidio voleva provare a giocare senza particolari pensieri, divertirsi e sfidare a viso aperto una big come la formazione di Sante Alfonsi. Lo schieramento tattico ne è la prova: 4-3-1-2. Morreale promuove Marozzi sulla trequarti alle spalle di Cuccù e Galli, mentre Alfonsi, privo di Bucchi infortunato, schiera il giovane Renzi alle spalle del tandem più prolifico del campionato, Rosa- Minnozzi. Moduli speculari per un match che promette faville tra le due compagini più in forma del 2018. Il Porto Sant’Elpidio non vuole sbagliare sia per mettere al sicuro la salvezza sia per sognare, addirittura, di riaprire il discorso playoff. Tuttavia, il Porto d’Ascoli ha in ballo qualcosa di più grande come il secondo posto o, perché no, il primo. La gara odierna, di fatto, si è giocata su tre location diverse: Ferranti di Porto Sant’Elpidio, Comunale di Petriano e divano di casa Montegiorgio. Se Gallo e Porto d’Ascoli quest’oggi non avessero vinto e la capolista domani ad Urbania avrebbe strappato i tre punti, il titolo di campione sarebbe stato aritmetico. Non è un caso che mentre Bartolini faceva cantare il Gallo contro la Pergolese, contemporaneamente a Porto Sant’Elpidio Minnozzi riportava l’equilibrio siglando l’1-1. Alla fine bisognerà aspettare almeno un’altra settimana per conoscere il nome del vincitore.

Al primo corner del match Islami tocca corto per Chiappini, uno-due che vede il macedone indirizzare la palla al limite dell’area per la botta di Cuccù che viene, però, contratta da un difensore ospite. Pochi istanti dopo, Minnozzi dalla palla inattiva sulla destra pesca sul secondo palo la testa di Ciotti, che a botta sicura trova la schiena di Nicolosi sulla linea. Intorno al quarto d’ora di gioco Minnozzi si mette in proprio e sempre da palla franca, supera la barriera ma trova i guantoni di Melillo che in tuffo si salva in corner. Dopo le sfuriate iniziali le due squadre attraversano una fase di studio, fino a quando a cinque dal duplice fischio Cuccù dai 25 metri lascia partire un destro ad effetto che infila Di Nardo sotto l’incrocio. L’appetito vien mangiando e il Porto Sant’Elpidio, non sazio, si fa nuovamente avanti sugli sgoccioli della prima frazione: Cuccù dalla bandierina trova l’inzuccata di Marozzi che in torsione insacca, ma il signor Gagliardini di Macerata fischia la fine del primo tempo mentre la palla è in volo (ai postumi si rivelerà un grave errore del direttore di gara, in quanto se ha permesso di battere il corner, la sfera deve quantomeno toccare terra prima del fischio, altrimenti avrebbe potuto non far calciare l’angolo direttamente).

Nella ripresa il Porto d’Ascoli dà gas sull’acceleratore e se al 48′ Melillo blocca il colpo di testa di Renzi, al 52′ nulla può sul potente sinistro di Minnozzi che trova la deviazione, ininfluente, sulla linea di porta di Mengo. Passano appena sette minuti e i giocatori in maglia rossa raddoppiano: Renzi lanciato in profondità fa rimbalzare il pallone e fredda Melillo con un destro chirurgico. La gara si fa nervosa e il Porto Sant’Elpidio recrimina nuovamente con il signor Gagliardini per un fallo in area di Di Nardo su Ribichini non ravvisato. Nel frattempo Minnozzi su punizione sfida nuovamente Melillo, calciando sul suo palo, ma trovando la pronta risposta dell’estremo locale. L’apice delle proteste biancoazzurre giunge al 91′ quando un giocatore in maglia rossa sfiora la sfera con la mano nel cuore dell’area di rigore. Nel finale, sull’ultimo pallone dell’incontro (94′) Minnozzi viene innescato da rimessa laterale, Nicolosi che era l’ultimo difendente scivola e apre una prateria al capocannoniere di Eccellenza, che però nell’occasione si dimostra poco lucido e sciupa il tris.

PORTO SANT’ELPIDIO (4-3-1-2): Melillo; Islami, Mengo, Nicolosi, Stortini; Giacomozzi (19′ st Zira), Chiappini, Ionni; Marozzi (8′ st Ribichini); Galli (30′ st Cingolani), Cuccù. A disp.: Smerilli, Marconi, Marcantoni, Carafa. All.: Vincenzo Morreale.

PORTO D’ASCOLI (4-3-1-2): Di Nardo; Antonelli, Sensi, Ciotti, Gregonelli (29′ st Trawally); Rossi, Gabrielli, Leopardi; Renzi (42′ st Pizi); Rosa (34′ st Schiavi), Minnozzi. A disp.: Marcozzi, Lanzano, Gagliardi, Granito. All. Sante Alfonsi.

Reti: 40’pt Cuccù (PSE), 7’st Minnozzi (PDA), 14’st Renzi (PDA).

Arbitro: Gagliardini di Macerata (assistenti Marinelli di Ancona e Feliziani di San Benedetto).

Note: Allontanato Morreale 7’st. Ammoniti Marconi, Marozzi, Gregonelli, Ribichini. Angoli 4-3 per il Porto d’Ascoli. Recupero: 0’+4′.

FOTOGALLERY

Minnozzi – Rosa il tandem offensivo del Porto d’Ascoli

Le due squadre all’ingresso in campo

L’esultanza del Porto Sant’Elpidio al vantaggio di Cuccù

L’esultanza del Porto d’Ascoli al gol del pareggio

Mister Morreale allontanato dopo il gol del pareggio del Porto d’Ascoli

L’esultanza di Emanuele Renzi per il gol del 1-2

Un’occasione di Minnozzi che insacca solo davanti a Melillo ma a gioco fermo per offside

La sequenza della punizione battuta al 83′ da Minnozzi

Il Porto Sant’Elpidio saluta i suoi tifosi nonostante la sconfitta

Il Porto d’Ascoli saluta i suoi tifosi accorsi al Ferranti


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page


Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati




X